Sì le mele marce stanno dappertutto, i preti sono uomini e come tutti possono essere vittime degli istinti carnali peggiori e va bene.
Però sottolineerei come il soggetto in questione affermi di averne parlato ad altri sacerdoti, e come questi abbiano evidentemente condiviso con lui la conclusione che con qualche preghiera le proprie colpe sono belle che espiate.
Diventa difficile, così, convincersi che siano solo mele marce, nel mucchio di mele sane. E che piuttosto non siano interi rami ad essere marci.
In fondo non è la differenza tra un uomo qualsiasi e un prete, a sancire maggiore o minore colpevolezza. E' l'idea che un prete veda nella tonaca che ha indosso motivo per non sentirsi in dovere di pagare, a farla.