A monte di tutto vi è l'eclusione del simbolo della Democrazia Cristiana ( legittima proprietaria del simbolo storico ) dalla competizione elettorale perchè, secondo il regolamento, è confondibile con altri.
Ma se la giustizia fosse tale, semmai dovrebbe impedire ad altri di usare il simbolo che ci appartiene. Ma la casta ...............................!
Ma la richiesta di sospendere le elezioni assume un valore ben più alto rispetto alla semplice partecipazione elettorale.
I partiti sono delle associazioni con precisi diritti e doveri degli associati, quindi dei cittadini che aderiscono.
Già non possiamo far valere i nostri diritti quando votiamo per qualcuno che poi non rispetta il programma presentato, se a questo aggiungiamo il fatto che i nostri diritti di associati ci vengono negati, cosa dobbiamo fare? Chinarci forse a 90°
La DEMOCRAZIA CRISTIANA non poteva essere sciolta perchè non è mai stato convocato il congresso che poteva votare in tal senso.
Il fatto che non è mai stata sciolta lo dimostra la sentenza di un tribunale.
Quindi se non è mai stata sciolta, se è propritaria del simbolo, perchè impedire la partecipazione elettorale?
Io capisco la necessità di impedire la presentazione di simboli creati ad hoc che possano indurre nell'errore l'elettore. Ma qui la faccenda è ben diversa. Ripeto, qui si tratta di un partito mai sciolto.
Se si permette di calpestare i pochi diritti che i cittadini hanno, a questo punto possiamo aspettarci di tutto.
La battaglia che si sta conducendo bisogna leggerla come vera e propria battaglia per i diritti.
Si può condividere o meno le posizioni politiche, si possono e si devono fare tutte le critiche di questo mondo, ma non possiamo accettare che i nostri diritti vengano meno.
Chiediamo pertanto il sostegno di tutti coloro che credono che i diritti debbano essere salvaguardati.
Vista la serietà e la gravità con cui pongo alla vostra attenzione il problema,
mi auguro risposte adeguate.
Grazie.