Rinasce la scuola di Mistica Fascista

Sì, è ufficiale. La Scuola di Mistica Fascista, riapre le sue lezioni, dopo ben 69 anni. Grazie al Patrocinio del Popolo d’Italia e del Nuovo Ordine Nazionale, si ricomincerà a riportare in auge la vera ed intima essenza del Fascismo: la spiritualità. Ma di cosa si tratta?

Nei primi giorni di aprile del 1930 Niccolò Giani, eroe di Muggia, fonda a Milano, insieme ad un gruppo di giovani in prevalenza universitari, la scuola di mistica fascista; “nella gran massa dei nostri colleghi - scriveva Giani - la nostra rivoluzione era considerata soprattutto nelle sue realizzazioni concrete, il lato profondamente spirituale del fascismo sfuggiva del tutto o quasi. Di fronte a tale materializzazione della nostra rivoluzione noi reagimmo. La scuola (che prese il nome da Sandro Italico Mussolini, figlio di Arnaldo Mussolini prematuramente scomparso) si proponeva di “diffondere mediante conferenze e pubblicazioni, i principi informatori della mistica fascista e la loro concreta attuazione”.

“Non cercate altrove - scriveva Giani, che diresse la scuola fino al 1941 - guardate al fascismo, imparate a conoscerlo e lo amerete, studiatelo e diventerà la vostra idea. Né per voi sarà mai una catena ma un vincolo d’amore verso una creazione più grande dell’umanità. Esso sarà per voi e per tutti l’alba di un nuovo giorno”.

Proprio alla luce di queste ultime parole, per nulla inattuali o desuete, dobbiamo interpretare nuovamente il Fascismo. Il concetto del misticismo Fascista, scomparso purtroppo nel 1941 con la guerra, e con la morte di Giani, torna tra noi. Come la vecchia scuola, sarà nostra intenzione intavolare colloqui, dibattiti, conferenze, al fine di ricreare quella struttura tanto agognata e tanto profetica che ha voluto Giani. Una scuola itinerante, con cadenze e luoghi diversi, ove si avrà modo di tenere un sano e pacato confronto, in un tema universale come questo.

Siamo dei mistici - affermava Giani al convegno nazionale indetto dalla scuola nel 1940 sul tema ‘perché siamo dei mistici’ - perché siamo degli arrabbiati, cioè dei faziosi, se così si può dire, del fascismo, uomini partigiani per eccellenza e quindi per il classico borghese anche assurdi [...] del resto nell’impossibile e nell’assurdo non credono solo gli spiriti mediocri. Ma quando c’è la fede e la volontà, niente è assurdo. (...) La storia è e sarà sempre un assurdo: l’assurdo dello spirito e della volontà che piega e vince la materia: cioè la mistica. Fascismo uguale spirito, uguale a mistica, uguale a combattimento, uguale a vittoria, perché credere non si può se non si è mistici, combattere non si può se non si crede, marciare e vincere non si può se non si combatte.

E’ questa la luce in cui vogliamo rispecchiarci nuovamente. La vittoria dello spirito contro la materia, che, come affermava Giani, può solo essere superiore a qualsiasi stimolo materiale. Intendiamo ripartire con una prima lezione nella Città di Foggia, nella sede del Nuovo Ordine Nazionale che gentilmente ci ospiterà. Dopodiché, stabiliremo le nuove tappe, le nuove città, le nuove lezioni. Si calcoli che la Scuola di Mistica Fascista non rinasce dal 1941, quindi si pregano gli invitati di diffondere la notizia e di essere altresì numerosi.

L’appuntamento possiamo dire sarà presumibilmente il 19 e 20 aprile, ma per qualsiasi cambiamento sarete informati tempestivamente.

Per qualsiasi informazione, contattate la Segreteria del Nuovo Ordine Nazionale, che sarà lieta di rispondere ad ogni interrogativo.

Buon la lavoro a tutti!



Valentino Quintana

http://ilpopoloditalia.splinder.com/archive/2008-02