Inchiesta Mediatrade, i pm "Berlusconi va processato" - Repubblica.it
Grazie Napolitano hefico:
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Grazie Napolitano hefico:
PEOPLE SMASH AUSTERITY
il terzo 3ad sul leggittimo impdimento...
fa scandalo vedo.,..
l'importante è che continui a rovinare l'italia con le sue leggi da padrone.
Ultima modifica di PUPO; 09-04-10 alle 10:15
[B]per mantenere in pace un mondo caratterizzato da ingiuste concentrazioni di ricchezza ed enormi sacche di povertà è necessario trasformare i poveri in zombie con la propaganda e le religioni[/B]
larga parte dei provvedimenti presi in questi primi due anni da questo governo sono stati pensati scritti e approvati su misura per berlusconi e poco importa se dimezzo ci finisce tutto il paese, l'importante è salvare lui. è lui il padrone ormai non ci sono rivali, la sinistra si è affondata da sola con le proprie scelte negli ultimi 15 anni e forse non ne basteranno altri 15 per ritrovare la credibilità persa.
é la GIUSTIZIA AD OROLOGERIAAAAAAAAAAA !!! ah no , non ci sono più elezioni
oppure Berlusconi é davvero un furfante ?
Ultima modifica di Istévene; 09-04-10 alle 10:54
ndagine sui diritti tv: depositata la richiesta della procura di Milano
Al premier vengono contestati i reati di frode fiscale e appropriazione indebita
Inchiesta Mediatrade, i pm
"Berlusconi va processato"
di WALTER GALBIATI e ELSA VINCI
Inchiesta Mediatrade, i pm "Berlusconi va processato"
MILANO - Richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi a Milano. Il pm Fabio De Pasquale ha inviato al procuratore aggiunto Bruti Liberati la richiesta per la vicenda Mediatrade. L'inchiesta, secondo l'accusa, riguarda i diritti televisivi "gonfiati". Bruti Liberati avrebbe "vistato" la richiesta di rinvio a giudizio due giorni fa. A Berlusconi i pm contestano frode fiscale fino al settembre 2009 e appropriazione indebita fino al 2006. Le indagini sono state chiuse a gennaio e la procura aveva fatto slittare la richiesta di rinvio per ragioni di opportunità legate alla recente campagna elettorale. L'udienza preliminare in cui il gup Marina Zelante valuterà la richiesta di processo dovrebbe essere fissata prima dell'estate. La difesa del premier chiederà di applicare la norma sul legittimo impedimento che permetterà a Berlusconi di rinviare il processo per diciotto mesi. Questo in attesa che il lodo Alfano - lo "scudo istituzionale" - venga approvato secondo quanto previsto dalla costituzione. L'inchiesta vede tra i dodici indagati anche il figlio del premier Pier Silvio, il presidente Mediaset Fedele Confalonieri.
Sull'altro processo che lo vede coinvolto a Milano, relativo ai diritti tv di Mediaset, i legali di Silvio Berlusconi hanno presentato ieri un'istanza in cui sostengono il legittimo impedimento del presidente del consiglio a partecipare alla prossima udienza di lunedì. Sino a 14 aprile Berlusconi sarà negli Usa per un vertice sulla sicurezza nucleare. Da Milano a Roma. La procura di Roma trasmette al tribunale dei ministri gli atti dell'inchiesta avviata a Trani sulle pressioni del premier per affondare la trasmissione Annozero di Michele Santoro. La richiesta è di svolgere l'istruttoria. Confermato l'impianto accusatorio, dopo la lettura di circa mille pagine le ipotesi di reato restano di concussione e minacce. La procura di Giovanni Ferrara ha chiesto al tribunale dei ministri la trascrizione integrale di 18 telefonate che sono state intercettate dagli investigatori di Trani. A piazzale Clodio sono arrivati solo alcuni brogliacci, ritenuti insufficienti per approfondire i fatti contestati.
A far scoppiare il caso furono le pressioni subite dal commissario dell'Autorità per le comunicazioni, Giancarlo Innocenzi. Il pm vuole conoscere l'esatto contenuto delle conversazioni che Silvio Berlusconi ha avuto con lui e altri sino al 28 dicembre scorso. La procura chiede al tribunale inquirente di interrogare quindici persone. Tutte menzionate nelle conversazioni intercettate. Il presidente dell'Agcom, Corrado Calabrò, compare nell'inchiesta come parte lesa, così come il commissario Giancarlo Innocenzi, e il direttore generale della Rai, Mauro Masi. Anche loro dovranno essere ascoltati. Tra i testi citati dalla procura non figura Michele Santoro. Infine il pm sollecita l'acquisizione di una serie di documenti, delibere e risoluzioni, presso l'Autorità per le garanzie e la sede Rai. Il tribunale dei ministri ha tre mesi di tempo per concludere l'istruttoria. Tuttavia il termine non è perentorio. Finite le indagini, gli atti torneranno alla procura di Roma che dovrà formulare le sue conclusioni: richiesta di archiviazione oppure di rinvio a giudizio.
© Riproduzione riservata (09 aprile 2010)
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un'altra iniziativa giudiziaria contro il Cavaliere
viene da chiedersi: ma i politici, almeno, lo hanno capito che non serve? Se è un'iniziativa della magiostartura indipendente, ben venga... ma se è l'ennesima inchiesta a orologeria ispirata dalla politica, si rivelerà del tutto inutile per i suoi scopi
proprio come lo "scandalo" Noemi Letizia
meno male che napolitano c'è .. :sofico::gluglu:
Grazie Rasputin.
Speriamo che siate così attenti alla sensibilità del Popolo Sovrano anche in prossimità delle elezioni del 2013.
Soprattutto speriamo che nell'imminenza delle politiche le procure Italiane lavorino alacremente, come hanno dimostrato di saper fare sino ad ora, per incrementare i voti al PDL ed alla Lega.
Qualcuno a sinistra ha fiutato che quella strada consegnerà a noi la vittoria ed allora, oggi, ha registrato un cambiamento di rotta.
Peccato! Ma sono certo che si ricrederà.:giagia:
Per fortuna la maggioranza della sempre più minoranza persegue ancora il vecchio sentiero.
"Due cose hanno soddisfatto la mia mente con nuova e crescente ammirazione e soggezione e hanno occupato persistentemente il mio pensiero: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me" (Immanuel Kant)