Alitalia: Romagnoli (fiamma), E’ Un Gioco Al Massacro Sindacati Irresponsabili...

[GLADIUS (POL)]

... OGNI ANNO ITALIANI, PAGANO COSTI COMPAGNIA.

"Su Alitalia si sta consumando un gioco al massacro". Ne è convinto Luca Romagnoli, segretario del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, che spiega: "Anche i sindacati, a dispetto delle loro stesse ragioni d’esistenza, stanno dimostrando irresponsabilità o fanno il doppio gioco a favore di chi vuole ulteriormente abbassare il valore delle azioni e mette a rischio più posti di lavoro di quanti sono i ventilati esuberi".
"Tutto ciò che stiamo ascoltando in queste ore di ‘tavoli’ e ‘tavolette’ che ci separano dalla dead line del 31 marzo –attacca l’eurodeputato di Fiamma - è pura demagogia elettoralistica di chi vorrebbe rimettere in gioco la straindebitata Airone". "Le posizioni resteranno distanti –rimarca Romagnoli - così come è una follia la difesa a oltranza di Malpensa ed è criminale non ricordare soprattutto alla gente che ogni anno la compagnia costa a ciascun italiano l’equivalente di quanto pesa su ogni famiglia l’aumento della bolletta energetica".

www.fiammatricolore.net

[Rosso Trevi]

ALITALIA, TRATTATIVA VERA PER RAGGIUNGERE INTESA

Polverini: fallimento ipotesi da scongiurare

“Se, come pare, uno spiraglio per portare avanti una vera trattativa esiste, allora l’Ugl intende giocare fino in fondo questa partita per arrivare ad un accordo giusto su Alitalia”.
Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini. Sindacati e azienda sono tornati al tavolo per verificare la possibilità di rivedere parte della proposta di AirFrance con particolare attenzione alle modifiche annunciate in merito agli esuberi, al settore cargo e al perimetro aziendale. Il presidente della compagnia franco olandese, Jean-Cyril Spinetta ha annunciato una nuova proposta ‘quadro’ per i prossimi giorni , nella quale “saranno evidenziate tutte le misure volte a conseguire l'obiettivo di non lasciare nessuno per strada nel quadro della necessaria ristrutturazione, ha precisato.
“Registriamo un passo in avanti: siamo entrati nel vivo della trattativa”, ha aggiunto il segretario nazionale Ugl Trasporti, Roberto Panella al termine dell’incontro con i vertici di AirFrance.
“Aspettiamo il documento che AirFrance ci consegnerà giovedì che definirà anche la metodologia di lavoro, e dovrà essere per usare le parole di Spinetta ‘amichevole e condiviso’. L’Ugl conferma la propria disponibilità a trattare e lavorare a oltranza per raggiungere quegli equilibri necessari per trovare un’intesa. Alcune rigidità – aggiunge - sono state sciolte ma restano altri temi importanti per il sindacato su cui occorre una analisi approfondita. Certo è che, la definizione di un accordo serio richiede tempi che non possono esser dettati dalla fretta imposta da una scadenza. Per questo la data del 31 marzo non va considerata impegnativa”.
“Siamo consapevoli della delicatezza del compito che ci attende in questa fase decisiva per le sorti di Alitalia e ci auguriamo di poter registrare qualche apertura già da oggi. Continuiamo a credere – ha proseguito Polverini - che le chance alternative per salvare la compagnia siano remotissime, e se ci fossero dovrebbero concretizzarsi nelle prossime ore, e per questo abbiamo il dovere, nell’interesse dei lavoratori, e di tutto il paese, di arrivare ad un’intesa, scongiurando ipotesi di fallimento che sarebbero ancora più dannose per l’azienda e per i lavoratori. E’ evidente che se ciò dovesse accadere, non potremmo farci carico della responsabilità di quanti, management e governi, hanno contribuito in tutti questi anni al declino della compagnia di bandiera”.

http://www.ugl.it/
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Alitalia, Polverini: “Importante avviare trattativa per evitare fallimento"

“L’apertura al dialogo di AirFrance, rinunciando alla logica dell’aut aut, è un primo risultato che abbiamo ottenuto. Ma è evidente che il lavoro da fare è ancora tanto e l’esito non può dirsi scontato”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Renata Polverini sottolineando come “non c’è mai stata contrarietà a soluzioni italiane che però hanno stentato a materializzarsi e senza un reale sostegno finanziario. Ad oggi, di fatto, l’offerta franco-olandese è l’unica proposta concreta per dare una chance all’azienda e scongiurare ipotesi di fallimento. Il sindacato, a cui AirFrance ha chiesto la condivisone del piano di rilancio di Alitalia, ha accettato di giocare fino in fondo questa partita chiedendo però che si facesse una trattativa vera e che alcune rigidità di troppo, specialmente sul fronte esuberi, fossero ridimensionate. Su queste basi ci aspettiamo venerdì un accordo quadro che consenta di proseguire il confronto, con i tempi che servono, e raggiungere un’intesa con le necessarie garanzie sui livelli occupazionali e sulle prospettive sviluppo di un’azienda che va tirata fuori dal baratro e messa in condizione di essere nuovamente competitiva”.
“Questo è l’obiettivo per il quale l’Ugl si sta impegnando in ore cruciali per Alitalia. Lo stesso – conclude – non può dirsi per chi ha governato negli ultimi dieci anni senza venire in soccorso della compagnia quando la crisi era percepibile ma non ancora dilagante”.

Roma, 26 marzo 2008

http://www.ugl.it/ugl/page.asp?Cat=2&Art=5854
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Alitalia, Panella: “Con indiscrezioni si altera spirito lealtà chiesto da AF”

“Le preoccupanti indiscrezioni rilanciate dalle agenzie di stampa sul documento che stiamo attendendo alterano lo spirito di correttezza e lealtà chiesto da Air France”.
Lo ha detto il segretario nazionale dell’Ugl Trasporti, Roberto Panella.
“Noi siamo abituati – continua – a recepire i numeri dai tavoli ufficiali. Lo abbiamo detto anche nel confronto di ieri: il sindacato deve essere coinvolto nella identificazione del numero degli esuberi e nella loro gestione”.
“Le ore che ci separano dal prossimo incontro – conclude Panella – devono essere usate responsabilmente per trovare una soluzione che possa essere davvero governata, per evitare che una concreta realtà di accordo si trasformi in un’occasione mancata”.

Roma, 26 marzo 2008

http://www.ugl.it/ugl/page.asp?Cat=2&Art=5855

[mormilla]

Alitalia è fallimentare da almeno 10 anni
stessero tutti zitti,
loro e i loro (nostri) mantenuti

[Gaio Mario]

Condivido pienamente quanto dichiarato da Romagnoli.
E' incredibile che dietro la bandiera dell'italianità si stia commettendo un crimine contro il popolo italiano, il quale da anni sostiene attraverso imposte, tasse e contributi e tagli di spesa pubblica e trasferimenti, i deficit e l'indebitamente pauroso di Alitalia.
I soldi finiti nel buco Alitalia, sono sottratti alle esigenze necessarie del popolo: sanità, scuola, cultura, sicurezza.
E' incredibile e vergognoso che, per circa 2000 esuberi di persone, alle quali peraltro è stata garantita assistenza, e che hanno già maturato indennità pensionistiche che un precario attuale dovrà lavorare 45 anni per averne si e no la metà, si stia facendo tutto questo.
L'Italia appare capovolta. Siamo alla frutta...