Sondaggio lorien per la lombardia
http://www.sondaggipoliticoelettoral...sondaggio=2940
pdl+lega 50.6
pd+idv 31.3
sa 6.2
udc 6.5
con questi risultati pdl 29 seggi pd 18.
Sarebbe ottimo!
Sondaggio lorien per la lombardia
http://www.sondaggipoliticoelettoral...sondaggio=2940
pdl+lega 50.6
pd+idv 31.3
sa 6.2
udc 6.5
con questi risultati pdl 29 seggi pd 18.
Sarebbe ottimo!
3 extraseggi...continuo a nn fidarmi dei sond ma vediamo!
m.calu[img]
Esatto!
Guardacaso, l'IPR per Repubblica non tiene conto di questa ipotesi (molto probabile, invece).
Vabbè la repubblica è una barzelletta, lasciamola perdere....
sondaggio demos per la camera-veneto
http://www.sondaggipoliticoelettoral...sondaggio=2945
pd+idv 31.3
pdl+lega 50.8
udc 7.9
sa 6.1
se confermati al senato con questo risultato pdl 15 seggi pd 9. quindi extraseggio al pdl.
udc confermerebbe risultato 2006, a me sembra esagerato.... vedremo
repubblica ha davvero superato se stessa. L'articolo a commento della pagliacciata IPR inizia cosi':
Un Senato difficilmente governabile. O meglio, un'assemblea di Palazzo Madama in cui il Pdl, nell'ipotesi più favorevole a Berlusconi e Fini, potrebbe raggiungere 160 seggi contro i 155 del complesso delle opposizioni
manicomio puro.
Commento sondaggisti sulla calabria
http://www.ilvelino.it/articolo.php?...news_id_518104
Elezioni, sondaggisti: In Calabria indecisi al 30%, favorito Pdl
Roma, 26 mar (Velino) - Sarà un testa a testa fino all’ultimo minuto, determinato fondamentalmente dagli indecisi, ma alla fine, alle politiche del 13 e 14 aprile, in Calabria “dovrebbe imporsi il soggetto politico di Silvio Berlusconi”. Lo dicono al VELINO i sondaggisti Maurizio Pessato di Swg e Nicola Piepoli, che mettono in evidenza “l’altissimo tasso di indecisi” rilevati sul territorio rispetto al resto d’Italia. Nella regione amministrata da Agazio Loiero infatti il 30 per cento degli elettori non ha ancora espresso una preferenza, contro il 20 nel resto del Paese. “Con una schiera così folta, il margine di errore è veramente elevatissimo – spiega Pessato – ma al momento in vantaggio sembra essere il soggetto di Silvio Berlusconi”. Nelle elezioni politiche la sfida sul territorio risulta determinante al Senato: con l’attuale legge elettorale, infatti, le soglie di sbarramento e i premi di maggioranza sono stabilite su base regionale. Un meccanismo che sta mobilitando sul territorio i leader dei vari schieramenti, inclusi i candidati dei piccoli partiti non coalizzati. Questi, per ottenere rappresentanza, dovranno superare la soglia dell’8 per cento. “Su scala nazionale – aggiunge Pessato – l’Udc dovrebbe attestarsi intorno al 6 per cento, ma in Calabria tale quota potrebbe salire all’8 per cento. Gli elettori centristi sono infatti i meno avvezzi a dichiarare in anticipo la propria preferenza”.
Un piede a Palazzo Madama dovrebbe riuscire a metterlo la Sinistra arcobaleno, che attualmente godrebbe del 7-9 per cento delle preferenze. Sul fronte opposto, La Destra non andrebbe oltre i 2 punti percentuali. Ben diversa la situazione per i Socialisti di Enrico Boselli. “Per loro non ci sono precedenti – ricorda Nicola Piepoli –, è impossibile sintetizzare un dato calabrese”. Tuttavia, ricorda il sondaggista, “in regione c’è una grande tradizione socialista, anche se è improbabile che passino al Senato, è facile che ottengano un risultato importante”. E che potrebbe erodere consenso soprattutto al Pd. “Il partito degli indecisi – conclude Piepoli – tende sempre a schierarsi con i partiti percepiti come vincenti. E al momento tale percezione premia il centrodestra in tutto il meridione, eccezion fatta per la Basilicata”.