Allora Monsieur, prima di tutto cambia sto colore orripilante che non si può vedere... poi sono allergico all'Azzurro
La mia posizione sul nucleare è risaputa... sono favorevole solo nel caso in cui non ci siano altre fonti di energia disponibili, fonti tra le quali io continuo ad individuare l'energia solare, che per quanto mi riguarda E' il futuro.
Ok, è bene sottolineare che non bisogna seguire gli americani sul terreno dei loro errori (vedi Iraq), ma partecipare in alleanza alle missioni che si possono rivelare utili per la democrazia del mondo (ma la democrazia, comunque, non si esporta con le armi). Credo che dovremmo essere ferrei oppositori della politica della famosa "guerra giusta", mossa per lo più da interessi geopolitici ed economici.
auguri ragazzi per una proficua collaborazione
Gualerz sono d'accordissimo.
Nella Carta dei Valori c'è scritto, non c'è scritto "Nucleare o morte", c'è scritto che "non nega la possibilità di ridiscutere di", come vedi più che cauta...
io stesso su questo tema ammetto di non avere un'opinione ben precisa, fino a poco tempo fa anzi ero visceralmente contrario, credo che però discutere senza dogmi faccia bene anche perché pare che il nucleare di ultima generazione sia molto sicuro, discutere fa sempre bene comunque.
Per quanto riguarda gli americani come detto alleanza non significa vassallaggio quindi bisogna decidere volta per volta autonomamente ma soprattutto, come scritto, seguendo il multilateralismo ovvero partecipando pressoché esclusivamente alle missioni ONU.
Credo sia dovere nostro diffondere la democrazia in tutto il mondo, il più possibile diplomaticamente, altrimenti spesso "il gioco non vale la candela".
Quindi ripeto: l'alleanza con gli USA che rimangono la più grande potenza democratica è ferma, non bisogna però correre il rischio di scambiare l'alleanza con vassallaggio.
Abbiamo fiducia nel progresso e crediamo che esso sia inesorabile (e siamo supportati dai fatti, mille anni fa la democrazia non esisteva e piano piano invece si sta espandendo) dunque crediamo che l'ascesa della democrazia sia inarrestabile
Ecco così è più chiaro...
molto bene la definizione di "collaborazione paritaria" riguardo al rapporto con gli Stati Uniti, noi siamo uno stato indipendente che collabora, non un subordinato. Questo ci differenzia dalla concezione di alleanza che hanno più a destra.
Credo che vi convenga fare al più presto un congresso, ed eleggere la vostra classe dirigente
Vi consiglio anche, nel mentre, di non scrivere nessun tipo di statuto in modo autonomo, ma piuttosto di concordarne uno nel congresso, dove potete concertare punto per punto e farlo infine accettare tramite voto dalla maggioranza degli iscritti.