Roma. Grillini: parte da Porta Pia la riscossa laica socialista
"E' partito questa mattina da Porta Pia - afferma Franco Grillini - il truck socialista che girerà l'Italia per favorire quel "vento socialista" che ha già vinto in numerosi paesi europei, ultimi dei quali Spagna e Francia. La partenza da Porta Pia non è affatto casuale, ma risponde a quella scelta di libertà e laicità che è parte fondamentale della proposta elettorale e delle idee socialiste in Italia e in Europa. Sono il primo firmatario di una proposta di legge per ripristinare la festività nazionale del 20 settembre, anniversario della breccia, e nel programma elettorale 'Roma laica, Roma libera', propongo, come alternativa democratica ai cinque giorni di Natale proposti da Rutelli che il 20 settembre la Capitale festeggi la 'Giornata cittadina della laicità e del rispetto'. Per oltre cinquant'anni dal 1870, il 20 settembre è stata festa nazionale. La festa venne abolita dal fascismo in seguito al concordato e sostituita con il 28 ottobre, giorno della marcia su Roma, e l'11 febb raio anniversario del Concordato e dei patti lateranensi tra la dittatura fascista e lo Stato vaticano. Ripartire dalla breccia di Porta Pia, e dal suo immenso valore simbolico, significa ribadire che anche per l'Italia sono necessarie quell'insieme di norme relative a diritti civili che finora la prepotenza vaticana e la subalternità della classe politica italiana ci ha impedito di votare, a partire da una legge che riconosca i diritti di tutte le coppie di fatto".
Roma. Grillini: parte da Porta Pia la riscossa laica socialista
"E' partito questa mattina da Porta Pia - afferma Franco Grillini - il truck socialista che girerà l'Italia per favorire quel "vento socialista" che ha già vinto in numerosi paesi europei, ultimi dei quali Spagna e Francia. La partenza da Porta Pia non è affatto casuale, ma risponde a quella scelta di libertà e laicità che è parte fondamentale della proposta elettorale e delle idee socialiste in Italia e in Europa. Sono il primo firmatario di una proposta di legge per ripristinare la festività nazionale del 20 settembre, anniversario della breccia, e nel programma elettorale 'Roma laica, Roma libera', propongo, come alternativa democratica ai cinque giorni di Natale proposti da Rutelli che il 20 settembre la Capitale festeggi la 'Giornata cittadina della laicità e del rispetto'. Per oltre cinquant'anni dal 1870, il 20 settembre è stata festa nazionale. La festa venne abolita dal fascismo in seguito al concordato e sostituita con il 28 ottobre, giorno della marcia su Roma, e l'11 febb raio anniversario del Concordato e dei patti lateranensi tra la dittatura fascista e lo Stato vaticano. Ripartire dalla breccia di Porta Pia, e dal suo immenso valore simbolico, significa ribadire che anche per l'Italia sono necessarie quell'insieme di norme relative a diritti civili che finora la prepotenza vaticana e la subalternità della classe politica italiana ci ha impedito di votare, a partire da una legge che riconosca i diritti di tutte le coppie di fatto".