comunque il corrieri non vi ha fatto una bella pubblicità
cori "duce duce" alla santanchè
non hai capito cosa volevo dire.
anzi, non vuoi capire.
ovvio che la presenza di tre persone in parlamento è meglio di niente.
sto solo dicendo che 3 deputati (deputati, non senatori) possono fare ben poco se la coalizione al governo ha la maggioranza assoluta alla camera.
che poi questi tre siano attivi quello è un altro discorso, ma sempre TRE sono.
e la differenza non la fai con tre persone.
e questa mia analisi va a rispondere alla tua affermazione:" Negli ultimi tempi un gruppo parlamentare formato da tre deputati sembra essere piuttosto corposo"
niente di più, niente di meno
No, Nolan, rifletti. O vi hanno ingannato, oppure avete giustamente accettato una certa battaglia per farvi conoscere di più e giocarvela, ben sapendo che le probabilità sono veramente basse.
E Ti spiego perchè, sempre che i miei dati siano giusti, altrimenti correggiminnanzitutto partiamo dall'ipotesi che lo sbarramento del 4% venga superato (fatto già non sicuro)
1. Iannone: è il n. 4 a Napoli. Davanti a lui Santanchè, Pezzella, Esposito. Santanchè opta per altra circoscrizione: sicuramente non opta per le 3 Lombarde, sicuramente non opta per Roma (c'è l'amica Ferrari che deve passare). Sicuramente non opta per il Piemonte e per la Liguria (c'è l'amico sionista Salerno...). Ma mettiamo che opti lasciando libero il posto. Bene: subentra Pezzella il quale risulta candidato anche in Campania 2, al n. 2. Bene, facendo uno sgarbo al candidato immediatamente dietro di lui, opta per Campania 2, sotto Esposito. Esposito, non ho tutti i dati, mi pare non sia candidato in nessuna altra circoscrizione. E quindi il posto è suo. Certo può sempre dimettersi, diventare incompatibile, morire...ma le dimissioni in Parlamento devono essere votate per ben due volte dall'aula...
2. Poschiavo: stessa situazione di Iannone, sembra migliore per la presenza sia in Veneto 2 che in Sardegna, sempre con il n. 4. Apparentemente: infatti trattasi di due circoscrizioni con assegnati pochi deputati in quanto non popolose, in particolare la Sardegna. Voglio dire, più probabile che i "secondi eletti" vadano nelle circoscrizioni più popolose che in quelle meno popolose. Davanti a lui: Santanché (opta, ed anche quello lo diamo per scontato, alla fine la signora fotterà pur qualcuno...); Morselli (deve passare, maggiorente di AN, già amico di Fini e di Berlusconi: è bolognese, potrebbe optare per l'Emilia). Scaravelli: mi sembra non sia candidato in nessuna altra circoscrizione. Ergo...anche in questo caso tante condizioni dipendenti dalla volontà di Santanchè, Morselli ecc...
3. Castellino: situazione peggiore di tutti. E' il n. 6. Davanti a lui Santanchè (opta sicuramente per favorire la Ferrari, sua amica e nuora di De Benedetti). Poi Buontempo (opta, ma non dimenticarTi che è di Roma, perchè dovrebbe fottere un abruzzese? Ma deve fare passare la Ferrari). Ferrari: non opta, passa. Quindi Sabbatani, e poi Messa, i quali non mi risultano candidati altrove. Probabilità quasi nulle.
Caro Nolan, sai qual è il brutto di certe cose? E' che sicuramente la politica deve essere pragmatica, concreta ed anche opportunista, altrimenti non è politica. Non facciamoci eccessive illusioni idealistiche.
Tuttavia, quando ci si mette a fare politica da "rivoluzionari" con gente che da decenni pratica politica partitica ed istituzionale (abituata quindi a brogli congressuali, correnti, tessere false, clientelismi, corruzione, trasformismi, giochetti, preparazione di liste elettorali all'ultimo momento...) il rischio è di fare la fine del famoso vaso di terracotta in mezzo a quelli di ferro.
Prova ne è che il "vostro" Romagnoli ha piazzato invece in posizione ben più favorevole (non al 4...) il suo pupillo Cignetti, destro filomonarchico piemontese...
Con tutti i mali ENDOGENI esistenti e prodottisi nel corpo nazionale ed autoctono...definirsi "fascista" perchè si vogliono espellere clandestini ed irregolari è VERGOGNOSO ED EMPIO nei confronti del fascismo.
Che il male dell'Italia attuale siano gli stranieri straccioni e non l'ambiente in cui ha sguazzato fino a pochi mesi fa la Santanchè suona a vergognoso e proditorio insulto a chiunque intenda ancora tutelare la memoria storica fascista, quella sociale autentica, mussoliniana, ben oltre le esternazioni propagandistiche funzionali a ludi cartacei e democratici...