Ho preso un impegno per fare un grande partito - ribadisce - e continuerò ad assolvere al vincolo preso il 14 ottobre con 3 milioni e mezzo di persone. Questo impegno potrà essere considerato superato da una scadenza analoga. Ma fino ad allora ho il dovere etico di guidare il Pd». Insomma Veltroni non ha nessuna intenzione di mollare anche se il Pd non dovesse raggiungere, come si è augurato il suo braccio destro Goffredo Bettini, il 35% dei consensi.
Parole che in molti leggono come una risposta al nemico di sempre: Massimo D'Alema. C'è chi pensa che, dopo il 13 e il 14 parile, il vicepremier sia già pronto ad aprire il processo al segretario. Nel frattempo si consola con le frecciate. Come quelle che lancia dalle pagine del Corriere della Sera: «Lo slogan "Si può fare" non mi piace, è moscio». Veltroni risponde: «Tutti i pubblicitari hanno detto che è stata una grande trovata».
http://www.iltempo.it/2008/03/31/860...confitta.shtml
si può fare ma anche no , per fortuna ci sono i sondaggi che Scalfari ha avuto indirettamente da alcuni amici degli amici