E si rida a chi vi accusi di esser «antistorici» e «reazionari». Non esiste la Storia, entità misteriosa scritta con la lettera maiuscola. Sono gli uomini, finché essi sono davvero uomini, che fanno e disfanno la storia; il cosiddetto «storicismo» è più o meno la stessa cosa di quel che negli ambienti di sinistra si chiama il «progressismo» ed esso una sola cosa vuole, oggi: fomentare la passività rispetto alla corrente che s'ingrossa e che porta sempre più giù. E, quanto al «reazionarismo», chiedete: Voi dunque vorreste che mentre voi agite, distruggendo e profanando, noi non si «reagisca», ma si stia a guardare, anzi vi si dica: bravi, continuate? Non siamo «reazionari» solo perché la parola non è abbastanza forte e soprattutto perché, noi, partiamo dal positivo, rappresentiamo il positivo, valori reali ed originari, non bisognosi della luce di alcun «sol dell'avvenire».
Julius Evola