La guerra contro l'arte, libro fotografico 1944

[Harm Wulf]

Libro fotografico - Bildband - Photographic book - Livre photographique



A cura dell'Associazione culturale Thule Italia http://www.thule-italia.org/ nella Biblioteca digitale dell'Associazione http://www.thule-italia.net/ è stato inserito un documento eccezionale ed introvabile. Il libro fotografico dell'editoriale Domus di Milano del 1944 La guerra contro l'arte che documenta la sistematica devastazione del patrimonio artistico italiano da parte dei bombardieri anglo-americani. Qui è possibile scaricare gratuitamente il volume in formato pdf: http://www.thule-italia.net/letterar...ControArte.pdf

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Galleria d'Arte Thule http://www.galleria.thule-italia.com/

Wilhelm Petersen http://www.hcpetersen.de/wilhelmpetersen/

Georg Sluyterman von Langeweyde http://stromerhannes.thule-italia.org/

[ulver81 (POL)]

ottima iniziativa davvero.

[Harm Wulf]

Nel libro c'è solo una piccola parte delle distruzioni effettuate. Se avete altre fotografie di opere d'arte danneggiate o distrutte dai "liberatori" sono benvenute.

[Harm Wulf]

su

[Sedizione]

Interessante. su!

[Sir Harbord]

Nel libro c'è solo una piccola parte delle distruzioni effettuate. Se avete altre fotografie di opere d'arte danneggiate o distrutte dai "liberatori" sono benvenute.

Ottimo davvero! Grazie per il libro, una testimonianza importantissima!
Qualche altra foto dovrei averla, riguardante la mia zona, ma dovrei scartabellare non poco... magari in futuro!

[Harm Wulf]

http://www.thule-italia.net/letterar...ControArte.pdf

Introduzione a La guerra contro l'arte: "La presente documentazione dei danni patiti dal patrimonio artistico italiano non può per ragioni fin troppo evidenti apparire completa e aggiornata in tutta la sua vastità e gravità. Della dura vicenda che il nostro paese sta sopportando, non possiamo offrire se non quei dati che si son potuti raccogliere fra le varie difficoltà del grave momento che attraversiamo: dati sempre però sufficienti a mostrare quali offese e quali lutti l'arte italiana deve ovunque segnare in ogni suo campo a disonore di chi ha voluto colpirci nel più intimo dei nostri beni, cioè nel retaggio più prezioso del nostro grande passato e della stessa nostra coscienza nazionale. Non è lontano il giorno del bilancio definitivo dell'offesa recata, non solo ad uno dei più sacri patrimoni dell'arte, ma alla stessa civiltà. In tal giorno balzerà intera tutta l'incoscienza di chi ha inteso difendere la propria causa attraverso tante rovine. Poiché se è vero che il concetto di guerra porta con sé quello di distruzione e di lutto, non è meno vero che anche la bestialità umana deve avere certi limiti, imposti, non tanto dal dolore di chi ne patisce i danni , quanto della stessa coscienza di chi crede suo diritto di farli sopportare. Ci domandiamo, infatti, come il turista anglo-americano, abituato a trovare tra le cose nostre conforto per il proprio spirito ed alimento per la propria cultura, potrà in un giorno non lontano giustificare tanto abbandono d'un pubblico patrimonio d'arte e di bellezza, alla più feroce ignoranza degli aviatori del suo paese lanciati sul nostro cielo in nome della libertà e della giustizia. Di tale bilancio noi qui presentiamo solo qualche dato senza neppur troppo ostentare il nostro dolore, poiché ci deve sopra ogni cosa sorreggere, con la nostra coscienza, tutta la nostra fede. Speriamo che questa sommaria e penosa documentazione giovi lo stesso a far riflettere un po' tutti sopra l'offesa recata e patita; nonché a richiamarci pure al comune dovere di non abbassare il capo davanti a tante perdite, cioè di vigilare ed operare affinché dalle stesse rovine risorga in ogni campo più vivo, con lo spirito della nostra gente, quel concetto di civiltà che essa da secoli rappresenta con la propria arte." Milano, settembre 1944.

[Sedizione]

[Suntzi (POL)]

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