Il Congresso di POL preso atto che:
-Magdi Allam rischia la condanna a morte per apostasia.Tra i casi di condannati per lo stesso motivo,l'afghano Abdul Rahman, convertito al Cristianesimo e denunciato dalla famiglia nel 2006, condannato a morte a Kabul, salvato con una fuga roccambolesca da italiani e americani con il tacito appoggio del Governo Karzai.La malese Lina Joy (nata Azlina Jailani, musulmana) battezzata nel 1998 e da allora in guerra con le autorità per vedere riconosciuto il cambio di fede e potersi cristianamente sposare , minacciata, costretta a nascondersi ormai un simbolo. O più recentemente Muhammad Hegazi, il primo egiziano a denunciare legalmente lo Stato per il mancato riconoscimento della nuova fede (cristiana copta), impegnato in una battaglia che finora l'ha visto sconfitto dato che l'ultimo no dei tribunali è arrivato in febbraio.
- Il problema più grosso è per i convertiti in terra d'islam dato che gran parte dell'opinione pubblica ritiene che l'apostata vada ucciso.In tutti i paesi islamici
, se scoperto,il convertito può perdere lavoro,figli,eredità e finire in carcere; addirittura in sette stati (Arabia,Qatar,Iran,udan,Afghanistan,Yemen,Mauritan ia) è punibile con la morte.
esprime:
sincera solidarietà e cordoglio alle vittime di queste barbarie e si augura l'intervento dei Paesi Occidentali affinchè codeste barbarie finiscano.
On. Richard Gecko