Voglio raccontarvi una storia di cui ho sentito. C'era una volta, tanto
tempo fa, in una antica e importante citta', un uomo molto ambizioso.
Quest'uomo aveva fatto molta fatica nella vita e non si era mai tirato
indietro dalle difficolta'. Egli molto aveva lavorato su se' stesso e
si era attirato le attenzioni di molta gente che lo lodava e lo imitava
ed era disposto a seguirlo. Egli quindi prese la decisione di diventare
davvero qualcuno, assumendosi responsabilita' nella gestione della citta'.
In quel tempo viveva nel regno un altro grande personaggio che era riuscito
a diventare re e la persona piu' importante della citta'; aveva avuto una
grande vita e la gente della citta' lo amava. Egli era riuscito a superare
mille difficolta' nella gestione della citta' e molto aveva dovuto lottare
anche solo per difendere la propria vita privata dagli attacchi dei suoi
detrattori. Ma questo re era gia' vecchio e presto, come era annunciato,
si sarebbe ritirato a vita privata e gia' si cercava qualcuno per sostituirlo.
Allora l'uomo molto ambizioso colse al volo l'occasione e si presento' al
popolo per sostituire il re. Il popolo, appresa la notizia cerco' nell'uomo
tutti i pregi e i difetti che aveva per meglio valutarlo. Molti pregi aveva
quest'uomo e anche qualche difetto ma la gente si fido' di lui e iniziarono
ad affidargli la gestione di alcune cose pubbliche. Egli molto bene fece e
molto si impegno' nei lavori che gli affidarono e la gente prese a pensare
di affidargli l'incarico di dirigere la citta'. Quest'uomo, da sempre molto
ambizioso, ne fu' contento e col tempo fu cio' che avvenne. Ma, quasi da
subito si accorsero che il precedente re aveva governato cosi' bene che questo
nuovo re viveva un po' nella sua ombra. Ma il nuovo re era anche molto saggio
e sapeva che non era questo il problema. Purtroppo per lui il governo della
citta' un'attenzione costante e una grande preparazione e lui, pur animato di
molta buona volonta', trovava difficolta' a seguire tutti i compiti quotidiani,
ordinari e straordinari, che si trovava di fronte. Allora decise cose che non
erano propriamente corrette ed il popolo si allarmo', preoccupato per le sorti
della citta' se le decisioni di quel re non fossero piu' utili alla societa'.
Si seppe poi che quel re ascolto' a lungo la gente prima di decidere e fece
delle correzzioni di rotta, ammettendo le proprie incertezze e confessando che
il governo della citta' gli sembrava piu' facile di quanto gli appariva adesso,
perche' il precedente re, sicuro di se' e sempre attento alle esigenze del
popolo aveva governato bene ed era riuscito in molto senza troppe difficolta'.
Allora il popolo consiglio' al nuovo re di ascoltare di piu' le esigenze della
gente, quando non era sicuro di che cosa fare, e cosi' lui fece. Fu' una saggia
decisione perche' da quel momento le cose per lui e la citta' si rasserenarono
e pote' continuare la sua esperienza senza pretendere troppo da se' stesso.