si ma non stiamo parlando di questo... ... il discorso era nato dalla frase di frate indovino sugli atei, e da lì il discorso si è ampliato... ma il perno centrale rimane quello che ha piantato Mauro... e cioè che con la nostra mentalità in merito alle libertà personali nell'ambito privato, che lui molto ignorantemente definisce nichilista , la società andrebbe incontro allo sfascio... dunque è necessario dice Mauro che lo stato imponga una propria morale anche nell'ambito della vita privata della persona, anche quando, come nel sesso di gruppo, o nella promiscuità non esiste nessun tipo di danno, se premuniti di adeguati mezzi atti a prevenire il propagarsi di malattie infettive...
La comare (mauro il credente laico ) vuole istituzionalizzare il senso di colpa lo ha detto chiaramente più volte.
Indubbiamente. Il matrimonio è un'istituzione religiosa, tant'è che molti non ne sentono il bisogno. Quando si passò dallo stato confessionale a quello giacobino, fu fatto il gravissimo errore di statalizzare il matrimonio, in quanto si tratta di un'istituzione "vincente", esiste in molte culture dà stabilità alla comunità, assicura un'unione famigliare performante per crescere i figli e così via. Se mi chiedi se il fatto che le coppie sposate abbiano vantaggi economici reca i danni ai single, io ti rispondo: sì, senza dubbio, per quanto questi possano essere (ma è una mia opinione) meglio fondati.
Certo, se uno vuole andare a vivere nel capanno di H.D. Thoreau, ha tutta la mia umana comprensione, spero solo sia abile come lui a tagliare legna.non è assiomatico che la presenza di altre persone faccia stare meglio... ergo chi non avesse tale necessità non avrebbe neanche l'obbligo di ricambiare il "favore" adottando certi comportamenti che non irritino o non creino disgusto... non credi?
Beh anche adesso se li fai nel privato con altre persone consenzienti e non si viene a sapere non c'è nessun problema, nemmeno Mauro ne avrebbe, perché semplicemente lo ignorerebbe.inoltre, quando parli di comportamenti che non irritino o non creino disgusto, ti riferisci anche ai comportamenti che si hanno nel privato, e nell'intimità?...
poi sarebbe curioso sapere in che modo si possa misurare o determinare ciò che crea o non crea disgusto al prossimo... sarebbe davvero curioso studiare quale formula o metodo sarebbe efficace a tal fine...... hai qualche suggerimento?
Per quanto riguarda la misura: essa cambia di secolo in secolo, di cultura in cultura, non c'è ne è solo una e sicuramente io sono l'ultimo a poterla prescrivere. Nel nostro mondo globalizzato potrebbe cambiare di quartiere in quartiere...
Ma è così tutt'ora: ci sono realtà che danno ad esempio molta importanza alla famiglia e che sono in grado di odiare qualcuno a vita se è adultero, in altri contesti sociali l'adulterio è istituzionalizzato.
la frase di frate indovino dovrebbe essere integrata cosi: "l'ateo nichilista".
anche se quasi tutti gli atei sono nichilisti come dimostrano le pretese di quasi tutti gli atei di questo forum di fare in modo che nell'etica nessuno regoli nulla, ne la maggioranza democratica, ne la minoranza.
mentre riguardo la politica e l'economia la democrazia gli va bene, nell'etica vogliono l'anarchia (che corrisponde quindi al nichilismo perché non viene imposto nulla).
poi è indicativo il fatto che per loro "imporre" significa necessariamente bruciare sul rogo o incarcerare, quando invece quello che si è proposto è semplicemente delle piccole multe, che servono principalmente a scoraggiare chi fa apologia di valori contrari alla maggioranza, i casi più ostentati; e per mantenere la percezione sociale dei valori della maggioranza, molto utile per la salute etica della società.
chiaramente questo è indicativo della loro ossessione fobica dell'etica, sicuramente legata a traumi emotivi o adolescentismo.
Mauro V.
_________________________________________________
chiunque può leggere in questa discussione che chi ha iniziato a fare battutine su chi è o non è nichilista (secondo il tuo assurdo ragionamento) sei proprio tu, con tanto di scenetta tra un bambino e sua mamma nichilista... noi i "presunti nichilisti" ci siamo adeguati al tuo modo di "discutere"... hai voluto la bicicletta?? adesso pedala!!!... cara comare amante del voyerismo...
dai poly, fai come se fossi tuo fratello, appoggia virtualmente la testa alla mia spalla e raccontami perché tutto codesto odio viscerale contro la morale e il volere della maggioranza sulla regolamentazione di alcune questioni morali.
dai su, non avere paura, ti ascolto con sincerità e premura.