BRESCIANO ESCI DAGLI SCHEMI
NON VOTARE
Orgoglio Bresciano si asterrà dalle prossime elezioni politiche del 13-14 aprile.
Con questo volantino ci rivolgiamo a chi – come noi – ritiene di non essere rappresentato adeguatamente dallo Stato italiano, di essere stanco di aver sprecato troppe energie utili per mantenere una inutile massa di parassiti del Belpaese. Una massa variegata di persone che non risponde ai reali bisogni del popolo bresciano, che non fa nulla per rendere meno insicuro il nostro futuro e quello dei nostri figli.
Riteniamo che l’unico sistema per reagire a questa situazione sia quello di NON partecipare a quelle che si sono trasformate in una sceneggiata: le elezioni politiche. Questo principio democratico s’è ridotto a uno “scarica-barile” dei partiti nazionali, i quali – in virtù della loro organizzazione collaudata – riescono a mantenere le proprie posizioni di privilegio, le proprie clientele e posti di potere, qualunque sia l’esito finale delle elezioni.
È pressoché evidente a tutti che ormai il concetto di “interesse nazionale” sbandierato ai quattro venti da questo sistema politico non è altro che una maschera che si prefigge di celare tutto il malcostume e l’inefficienza di uno Stato e di una classe politica, che non vuole dare una risposta decisiva e concreta ai bisogni del territorio: l’economia frena, il carovita aumenta, il potere d’acquisto crolla, le istanze locali (specialmente quelle culturali) vengono ridicolizzate e trascurate, come nel caso bresciano.
Partecipare a queste elezioni significa essere complici ininfluenti della formazione di un qualsiasi governo. I parlamentari che saranno eletti nella nostra provincia non sono per nulla rappresentativi del territorio, perché spudoratamente scelti e contingentati in percentuali dai partiti nazionali.
Se noi Bresciani non votiamo, continueremo comunque ad essere ininfluenti alla formazione dell’esecutivo, ma perlomeno non ne saremo coinvolti come complici. Non saremo divisi tra destra e sinistra nazionale. Al contrario ci sentiremo ideologicamente liberi nella critica e più attenti alle manovre degli stessi eletti, manderemo un segnale forte allo Stato italiano della nostra insofferenza nei suoi confronti.
Noi come associazione culturale movimentista territorialista apartitica ci auguriamo che i Bresciani la smettano di lamentarsi passivamente e inizino a reagire e pretendere…
RISPETTO
rispetto della nostra cultura, rispetto dei frutti del nostro lavoro e del nostro territorio
lavoriamo per affermare una politica autonomista
Brescia Provincia Autonoma