(ANSA) - MOSCA, 3 APR - Il mandante e il movente
> dell'
> omicidio della giornalista di opposizione Anna
> Politkovskaia?
> L'oligarca in esilio a Londra Boris Berezovski, per
> gettare
> discredito sul Paese. Lo sostiene Dmitri Dovgiy,
> capo del
> dipartimento investigativo che segue le indagini sul
> caso, in
> una intervista pubblicata oggi dal quotidiano
> Izvestia ma
> raccolta prima che lo stesso Dovgiy fosse sospeso
> dall'incarico
> perche' indagato per corruzione.
> Rispondendo alla domanda su chi sia il mandante
> dell'
> uccisione, il dirigente, facendo eco ai sospetti di
> una regia
> all'estero evocati gia' in passato dal presidente
> russo Vladimir
> Putin e dal procuratore generale Iuri Ciaka,
> risponde: ''e'
> nostra ferma convinzione che sia Boris Berezovski
> attraverso
> Khoz-Akhmed Nukhaiev'', il comandante separatista
> ceceno
> latitante e protagonista anche del libro
> 'Conversazioni con un
> barbaro' di Paul Khlebnikov, il direttore
> dell'edizione russa di
> Forbes freddato nel 2004 a Mosca.
> Dovgiy sostiene che la morte di Politkovskaia
> ''non e' legata
> ai suoi articoli, ma alla sua personalita'. Il
> messaggio e' che
> era cosi' importante, che era in opposizione al
> governo, che si
> incontrava con Berezovski, ed e' proprio per questo
> che e' stata
> uccisa: l'obiettivo era sia di eliminare
> Politkovskaia sia
> minare la fiducia nelle forze dell'ordine''. Gli
> organizzatori
> del crimine, a suo avviso, ''volevano dimostrare che
> gente
> famosa puo' essere uccisa qui in pieno giorno e che
> le forze
> dell'ordine non sono in grado di risolvere tali
> delitti, ma il
> ministero dell'Interno e noi li abbiamo smentiti''.
> Complessivamente nelle indagini sulla morte di
> Politkovskaia,
> prorogate fino al 7 settembre 2008, sono coinvolte
> nove persone.
> Tra questi figura anche il colonnello dei servizi
> segreti (Fsb)
> Pavel Riaguzov, sospettato di aver girato
> informazioni, a
> partire dall'indirizzo della giornalista, ad un ex
> responsabile
> di un'amministrazione cecena locale, Shamil Buraiev,
> che avrebbe
> fatto da tramite con la banda di sicari. Il presunto
> killer,
> Rustan Makhmudov, 30 anni, di origine cecena, e'
> ricercato.
> (ANSA).