Bertinotti Dalla Rifondazione Comunista Alla Rifondazione Socialista

[Mattia_99 (POL)]

Adesso non è il momento di pensare a scissioni o cose del genere.

E' il momento, ancora per una settimana ancora, di fare una bella campagna elettorale.
Dal 15 Aprile, invece di pensare a nuovi soggetti, pensiamo a cominciare una lotta decisa e irremovibile per salvare ai Congressi il Partito della Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani!

[pablyto_87]

Adesso non è il momento di pensare a scissioni o cose del genere.

Ne di pensarle ne di FARLE!

Le scissioni sono il cancro della sinistra...

[mancino]

La Sinistra Arcobaleno (magari con un nome migliore) deve diventare la federazione di socialisti, comunisti e verdi.
Ma federazione, non partito unico.

A Vendola leader lo vedrei benissimo!

Perché fare nuovi leader e vertici su vertici? Basta un portavoce unico alla Camera e al Senato, il resto lasciamolo fare ai militanti.

[pablyto_87]

Perché fare nuovi leader e vertici su vertici? Basta un portavoce unico alla Camera e al Senato, il resto lasciamolo fare ai militanti.

Io, come militante, vedrei bene Vendola come..."portavoce unico"

[Leninista]

Vendola sarebbe il leader in questo momento adeguato per questo soggetto

ma di quale soggetto..
ma di cosa state parlando ?
SD conta lo 0,7%
i Verdi non sono di Sinistra per loro stessa ammissione...
Il pdci non vuole sciogliersi e continuare a mantenere aperto un'ipotesi di forza comunista...

e allora ?
Vendola leader di cosa ?

di un prc che di fatto cambia nome e profilo, muta geneticamente ed apre ai socialisti di Boselli per costruire una forza genericamente socialdemocratica ?

Sarebbe l'Unità della sinistra quest ?
NO Grazie..
L'unità della sinistra si costruisce attraverso ampie alleanze sulla base delle lotte e delle vertenze, sulla base dell'iniziativa nella società italiana, sulla base dei contenuti, mantenendo la propia autonomia e la propria identità politica. L'unità della Sinistra è più forte se a costruirla sono i comunisti..

lo dice la storia della sinistra europea.
I comunisti sarebbero la forza dell'unità della sinistra perfino dal punto di vista elettorale. Il prc (unito) alla metà degl ianni 90 (non nel 1921 !!!!) aeva un bacino dell'8-10%...più della insulsa SA di oggi


per cortesia..cerchiamo di essere seri

[pablyto_87]

ma di quale soggetto..
ma di cosa state parlando ?
SD conta lo 0,7%
i Verdi non sono di Sinistra per loro stessa ammissione...
Il pdci non vuole sciogliersi e continuare a mantenere aperto un'ipotesi di forza comunista...

e allora ?
Vendola leader di cosa ?

di un prc che di fatto cambia nome e profilo, muta geneticamente ed apre ai socialisti di Boselli per costruire una forza genericamente socialdemocratica ?

Sarebbe l'Unità della sinistra quest ?
NO Grazie..
L'unità della sinistra si costruisce attraverso ampie alleanze sulla base delle lotte e delle vertenze, sulla base dell'iniziativa nella società italiana, sulla base dei contenuti, mantenendo la propia autonomia e la propria identità politica. L'unità della Sinistra è più forte se a costruirla sono i comunisti..

lo dice la storia della sinistra europea.
I comunisti sarebbero la forza dell'unità della sinistra perfino dal punto di vista elettorale. Il prc (unito) alla metà degl ianni 90 (non nel 1921 !!!!) aeva un bacino dell'8-10%...più della insulsa SA di oggi


per cortesia..cerchiamo di essere seri

Partito unico comunista
Partito dei verdi
Partito unico dei socialisti (possibilmente depurato di certi personaggi)

Sopra di questi una federazione, un patto, un accordo - chiamatelo come volete - che li coordini. Vendola quale leader o portavoce.

Su una prospettiva del genere ci metterei la firma!

[mat kava]

Partito unico comunista
Partito dei verdi
Partito unico dei socialisti (possibilmente depurato di certi personaggi)

Sopra di questi una federazione, un patto, un accordo - chiamatelo come volete - che li coordini. Vendola quale leader o portavoce.

Su una prospettiva del genere ci metterei la firma!

Mi hai letto nel pensiero, tranne che per i verdi che vorrei regalarli tutti al PD..

[Leninista]

no...
nessun portavoce unico..
ognuno con i suoi...

non diciamo fesserie..

al contrario
un fronte elettorale costruito sulla base dell'unità d'azione reale..unica condizione - lo dice la storia della sinistra europea e mondiale - per l'unità reale e non politicista della sinistra

nessun discorso sui leaders e sulle persone se non si produce questo quadro..

di Vendola penso malissimo personalmente


in ogni caso parliamo di questioni non all'ordine del giorno..
oggi per i comunisti all'ordine del giorno vi è la questione della difesa e del rilancio di una forza comunista unita in questo Paese..
e noi per questo ci battiamo...

dopo viene l'unità..altrimenti questa è una parola vuota e totalmente strumentale

[Ragioniamo!]

Dopo le elezioni via libera a Vendola leader, al posto del compagno Fausto




Da un po’ di mesi, è ormai considerato “l’erede designato”. E benché continui a ripetere che il “problema della leadership è l’ultima cosa”, non si fa fatica a capire che Nichi Vendola è in pole position per raccogliere il ruolo di Fausto Bertinotti a campagna elettorale conclusa.
Le ultime, recentissime, dichiarazioni del governatore pugliese non smentiscono affatto le sue ambizioni politiche sul suo futuro. Anzi, sembrano confermarle in toto: “Non mi tirerò indietro se la Sinistra arcobaleno, dopo il voto, aprirà una fase costituente”.
Decisione questa che sembra essere confermata dalle intenzioni del “compagno Fausto”. Da ormai diversi mesi, infatti, il candidato premier continua a ripetere di non essere “più disposto ad accettare ruoli istituzionali e di dirigenza di qualsiasi tipo”, preferendo continuare a “fare il semplice deputato”.
Ecco quindi che l’ipotesi Vendola potrebbe attuarsi sin dalla prima metà di maggio, anche se al momento i nodi decisivi sembrano altri. Primo tra tutti, il responso delle urne: se il nuovo rassemblement non supererà quota 8%, pare difficile che il processo di unificazione dei tre partiti subisca un’improvvisa accelerazione.
Per questo, proprio in qusti giorni, Vendola sembra legare la sua decisione a questo’ultimo cenario: “il problema non è di chi farà il leader ma piuttosto se il soggetto unitario della sinistra unita entrerà o meno in una fase costituente”. Resterà poi da capire cosa decideranno di fare Alfonso Pecoraro Scanio e Oliviero Diliberto. Anche perchè quest’ultimo, a differenza degli altri segretari, non ricoprirà alcun ruolo istituzionale nella prossima legislatura (nei giorni scorsi ha deciso di lasciare la propria poltrona di Palazzo Madama ad un operaio della Thyssen). A quel punto, la tregua armata tra Rifondazione e Comunisti Italiani potrebbe riesplodere. Ma stavolta per motivi assai diversi rispetto a quelli che portarono dieci anni fa Cossutta e compagni a separarsi dagli “amici-nemici” comunisti.

http://blog.panorama.it/italia/2008/...mpagno-fausto/

Se, magari anche stimolato da questa prospettiva, il Vendola si mette a testa bassa a lavorare 24 ore al giorno per far funzionare la regione, ridurre clientelismi e tempi di attesa potremmo avere veramente un asso vincente.

Se invece inizia a dedicarsi alla sua carriera a detrmento del ruolo che già ha ci troveremmo con l'ennesimo Mussi (un sacco di buone idee, stroncate però in sede attuativa dalla Corte dei Conti) o con l'ennesimo parolaio rosso.

[ambo]

Scusami ma non frequentendo molto il forum necessiterei di alcune delucidazioni.

no...
nessun portavoce unico..
ognuno con i suoi...

non diciamo fesserie..

Tu vedi più portavoci attualmente???
Consideri la SA come un unico corpo omogeneo??
Consideri i restanti partiti tanto consistenti da permettere ai loro leader
d'avere voce in capitolo a livello nazionale???

al contrario
un fronte elettorale costruito sulla base dell'unità d'azione reale..unica condizione - lo dice la storia della sinistra europea e mondiale - per l'unità reale e non politicista della sinistra

dove lo direbbe la storia della sinistra europea e mondiale ?????

di Vendola penso malissimo personalmente

Cosa???

in ogni caso parliamo di questioni non all'ordine del giorno..
oggi per i comunisti all'ordine del giorno vi è la questione della difesa e del rilancio di una forza comunista unita in questo Paese..
e noi per questo ci battiamo...

Noi chi????

Sia ben chiaro non sono domande provocatorie ,ritengo interessante questo intervento quindi di conseguenza vorrei capirci di più.