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Del Noce anticipa in esclusiva a "Petrus" le prossime mosse di Rai Uno in chiave religiosa

di Bruno Volpe


CITTA' DEL VATICANO - Il direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, svela in anteprima a "Petrus" alcune ghiotte novità sui programmi religiosi della rete ammiraglia della Tv di Stato. Lo fa con la solita gentilezza, rispondendo con garbo e stile ad ogni domanda.


Dottor Del Noce, partiamo dall'imminente viaggio di Benedetto XVI negli Stati Uniti d'America. Rai Uno come seguirà l'evento?
"Guardi, il viaggio del Papa è di stretta competenza del Tg1, che, come è noto, si avvale della professionalità di eccellenti vaticanisti. Tuttavia, considerata la valenza anche politica, inutile negarlo, della visita di Benedetto XVI negli Usa, il valore simbolico della tappa a Ground Zero e l'importanza diplomatica del discorso alle Nazioni Unite, Rai Uno seguirà l’evento ancora più da vicino con la presenza sul posto di Bruno Vespa e l'allestimento di uno speciale "Porta a Porta". Il nostro intento è quello di analizzare politicamente il viaggio del Papa senza pestare i piedi ai colleghi dei servizi religiosi".


Che posto avrà in futuro la religione nella sua Rai Uno?
"Le dò alcune anticipazioni. Stiamo programmando tre fiction di natura religiosa. La prima su Paolo VI, la seconda su San Massimiliano Kolbe, con riprese anche in Polonia, e la terza sull'indimenticabile Padre Mariano, il primo telepredicatore cattolico che la Chiesa, proprio recentemente, ha deciso di beatificare".


Direttore, a proposito: qual è oggi lo stato di salute dell'informazione religiosa in Italia?
"Penso alla mia testata e non mi posso assolutamente lamentare. Il Tg1 dedica alla religione, e in particolare alla Chiesa cattolica, lo spazio che merita. Non posso rispondere per gli altri, ma non nego che in Italia, come in molte altre parti del mondo, esista uno spirito laicista che rischia di inquinare anche la comunicazione".


Cosa pensa di Benedetto XVI?
"E' un grandissimo Papa, un finissimo intellettuale, un genio. Ritengo che il suo pontificato lascerà traccia e, come affermava Oriana Fallaci, si apprezzerà maggiormente con il passare del tempo. Non ho dubbi: il Magistero di Benedetto XVI rappresenterà una pietra miliare nella storia della Chiesa".


Informazione e qualità: la Sua Rete sa abbinare bene i due ingredienti…
"Guardi, le Reti sono aziende e come tali devono far quadrare i conti; quindi il profitto non lo si può ignorare, ma guai a trasformare la televisione in una macchina mangiasoldi che sacrifica tutto sull'altare del trash o del volgare. A me non piacciono le volgarità, le parolacce e i litigi. Questo genere di Tv lo lascio volentieri agli altri".



http://www.papanews.it/dettaglio_int...?IdNews=6801#a





Più Chiesa, più Chiesa! Fossi in Del Noce metterei anche il Papa a reti unificate, così sarebbe impossibile non vederlo...
Basta tenerla spenta la tv... Il papa fra uno spot dei pannoloni ed uno della nuova bmw parla al vento. Cosi del noce si spera che vada presto a lavorare.