Blocco antimperialista anticapitalista

[snipetz]

Ciao a tutti ho una domanda da sottoporvi, io ho un'idea forse impossibile da realizzare, io penso che nel contesto storico in cui ci troviamo
e sopratutto in quello geopolitico non possiamo rendeci conto che qualcosa non va
e se vogliamo cambiare le cose bisogna farlo dando un segno forte che qualcosa a noi non va
e che è necessario cambiare qualcosa.
La mia idea è quella di creare una forza alternativa ai partiti odierni italiani, una forza
alternativa e soprattutto rivoluzionaria, sia nel senso della parola che per ciò che è
effettivamente.
L'idea nasce con una costatazione ultima della campagna elettoriale in atto quando sento
parlare esponenti della destra "antagonista" e della sinistra "antagonista" che dichiarano
gli stessi identici intenti sociali e antimperialistici e che si discostano soltanto su 2 o 3 punti e cioè la
nazione la religione e la sicurezza
Io credo che nel 2008 quando tutti dicono che la sinistra e la destra nn esistono più (io penso
che esistano ancora ma non sono più così in vista da essere riconosciute)
e cmq esiste una necessità di cambiamento radicale e di alternativa vera che entrambi propongono
queste due entità si debbano unire per "combattere" contro l'obbiettivo che tutti e due riconoscono
e cioè lo stato borghese e imperialista.
Vi chiedo allora, secondo voi nel 2008 è possibile secondo voi creare un nuovo polo rivoluzionario
formato da tutti qui partitelli di estrema destra ed estrema sinistra extraparlamentari e non
che abbiamo come idea l'antimperialismo e la creazione di uno stato sociale, logicamente
uniti da uno spirito sociale comune e trovando una via di mezzo sulle posizioni contrastanti?
aspetto vostre risposte in modo da esporre poi tutta l'idea completa
grazie

[Miki_Ginecologo]

Ciao a tutti ho una domanda da sottoporvi, io ho un'idea forse impossibile da realizzare, io penso che nel contesto storico in cui ci troviamo
e sopratutto in quello geopolitico non possiamo rendeci conto che qualcosa non va
e se vogliamo cambiare le cose bisogna farlo dando un segno forte che qualcosa a noi non va
e che è necessario cambiare qualcosa.
La mia idea è quella di creare una forza alternativa ai partiti odierni italiani, una forza
alternativa e soprattutto rivoluzionaria, sia nel senso della parola che per ciò che è
effettivamente.
L'idea nasce con una costatazione ultima della campagna elettoriale in atto quando sento
parlare esponenti della destra "antagonista" e della sinistra "antagonista" che dichiarano
gli stessi identici intenti sociali e antimperialistici e che si discostano soltanto su 2 o 3 punti e cioè la
nazione la religione e la sicurezza
Io credo che nel 2008 quando tutti dicono che la sinistra e la destra nn esistono più (io penso
che esistano ancora ma non sono più così in vista da essere riconosciute)
e cmq esiste una necessità di cambiamento radicale e di alternativa vera che entrambi propongono
queste due entità si debbano unire per "combattere" contro l'obbiettivo che tutti e due riconoscono
e cioè lo stato borghese e imperialista.
Vi chiedo allora, secondo voi nel 2008 è possibile secondo voi creare un nuovo polo rivoluzionario
formato da tutti qui partitelli di estrema destra ed estrema sinistra extraparlamentari e non
che abbiamo come idea l'antimperialismo e la creazione di uno stato sociale, logicamente
uniti da uno spirito sociale comune e trovando una via di mezzo sulle posizioni contrastanti?
aspetto vostre risposte in modo da esporre poi tutta l'idea completa
grazie

è impossibile....vuoi mettere destra e sinistra estrema insieme? quando ci riuscirai fammi un fischio

[22Ottobre]

La risposta è NO.

[Stan Ruinas]

La risposta è NO.

....pensavo peggio,...moooolto peggio !!

[Outis]

Ciao a tutti

Ciao e benvenuto. Sarebbe bene tu ti presentassi in un apposito thread.

io ho un'idea forse impossibile da realizzare, io penso che nel contesto storico in cui ci troviamo e sopratutto in quello geopolitico non possiamo rendeci conto che qualcosa non va e se vogliamo cambiare le cose bisogna farlo dando un segno forte che qualcosa a noi non va
e che è necessario cambiare qualcosa.

Il pensiero è un po' contorto, ma si capisce che qualcosa non ti va bene. Non capisco che c'entri il contesto geopolitico, perché non hai indicato a quale scala ti riferisci (casa tua, il municipio, la città, le nazione, l'Europa, etc.).

La mia idea è quella di creare una forza alternativa ai partiti odierni italiani, una forza alternativa e soprattutto rivoluzionaria, sia nel senso della parola che per ciò che è effettivamente.

Non sei né il primo né l'ultimo. Visto che sei approdato qui, avrai capito che noi siamo in cammino per la costruzione di una forza comunista seria e rivoluzionaria.

L'idea nasce con una costatazione ultima della campagna elettoriale in atto quando sento parlare esponenti della destra "antagonista" e della sinistra "antagonista" che dichiarano gli stessi identici intenti sociali e antimperialistici e che si discostano soltanto su 2 o 3 punti e cioè la nazione la religione e la sicurezza

Non vedo destre "antagoniste". Vedo un paio di sinistre "antagoniste". Non riesco proprio a capire come si possa essere di destra ed antimperialisti allo stesso tempo.
Quali sarebbero gli intenti sociali comuni?
Per quanto riguarda le differenze tra quelli che si presentano alle elezioni io ne vedo molte di più.

Io credo che nel 2008 quando tutti dicono che la sinistra e la destra nn esistono più (io penso che esistano ancora ma non sono più così in vista da essere riconosciute) e cmq esiste una necessità di cambiamento radicale e di alternativa vera che entrambi propongono queste due entità si debbano unire per "combattere" contro l'obbiettivo che tutti e due riconoscono e cioè lo stato borghese e imperialista.

Quali sarebbero le destre che sarebbero contro l'imperialismo e lo Stato borghese?

Ti dico sin da subito che ritengo la tua idea irrealizzabile, inconcludente e fallimentare.

Vi chiedo allora, secondo voi nel 2008 è possibile secondo voi creare un nuovo polo rivoluzionario formato da tutti qui partitelli di estrema destra ed estrema sinistra extraparlamentari e non che abbiamo come idea l'antimperialismo e la creazione di uno stato sociale, logicamente uniti da uno spirito sociale comune e trovando una via di mezzo sulle posizioni contrastanti?

NO.

aspetto vostre risposte in modo da esporre poi tutta l'idea completa
grazie

Prego. A rileggerci negli altri thread.

[snipetz]

bhè io nn penso che sia una cosa così impossibile, c'è stato quel gesto che io reputo grandissimo negli anni della contestazione in cui all'università di roma credo giovani missini e comunisti si sono "uniti" e poi è arrivato almirante a svegliare i suoi!
cmq credo che si potrebbe cmq ragionare sul piano degli ideali comuni, che sono poi i più importanti rispetto alla questione della patria o degli immigrati o degli omossessuali
credo che sia necessario per cambiare questa società e questo mondo capitalistico che ha fallito ma che nn vuole sicuramente finire, senò ogni discorso, dall'una all'altra parte è inconcludente, credo che davanti a un problema comune e grave bisogna unire le forze e lasciare perdere il passato perchè il vero problema è adesso!

[snipetz]

Qualcuno mi chiede quali destre "antagosniste" ci sono?
almeno 2 di sicuro una certa FORZA NUOVA, un certo FRONTE SOCIALE e altre ancora
Mi viene chiesto quali destre sarebbero contro l'imperialismo e lo stato borghese?
bhè quelle che ho citato prima sono espressamente contro l'imperialismo soprattutto americano e contro la classe dirigente borghese che in italia si esprime nei due partiti principali candidati a queste elezioni.
Mi chiede poi quali siano i punti comuni, bhè come ho detto primo l'antiimperialismo americano, il riconoscimento della russia come grande alleato (idea cara ai vecchi compagni) poi completa statalizzazione dei "beni comuni" (acqua, energia) e delle grandi aziende italiane, partecipazione dei lavoratori nelle industrie, in poche parole dare potere al popolo e toglierlo alla classe borghese.
Mi sembra propio quello che dicono i comunisti da sempre o sbaglio?
Vorrei un'argomentazione seria e non generalista sul perchè secondo voi non ci possa essere questa unione di intenti

[snipetz]

Lascia perde wikipedia!!!

cosa centra wikipedia?
Io parlo in base a quello che dice Fiore in televisione e leggendo quello che dicono sui siti i vari partiti e movimenti nn guardo più di tanti wikipedia

[Outis]

bhè io nn penso che sia una cosa così impossibile, c'è stato quel gesto che io reputo grandissimo negli anni della contestazione in cui all'università di roma credo giovani missini e comunisti si sono "uniti" e poi è arrivato almirante a svegliare i suoi!

Oltre che fuori contesto, è un esempio infelice e mal posto. Io lascerei perdere la questione, se fossi in te.

cmq credo che si potrebbe cmq ragionare sul piano degli ideali comuni, che sono poi i più importanti rispetto alla questione della patria o degli immigrati o degli omossessuali

Spero che tu non stia scherzando, perché non mi va di perdere tempo.
Se sei serio, ti dico subito che hai impostato in maniera pessima la discussione.
Se stai giocando dillo subito, così ci facciamo due risate tutti insieme.

credo che sia necessario per cambiare questa società e questo mondo capitalistico che ha fallito ma che nn vuole sicuramente finire, senò ogni discorso, dall'una all'altra parte è inconcludente, credo che davanti a un problema comune e grave bisogna unire le forze e lasciare perdere il passato perchè il vero problema è adesso!

Il mondo capitalistico (semmai il modo!) sta vincendo, altro che fallito!
Non concordo con la tua "analisi".

[Outis]

Qualcuno mi chiede quali destre "antagosniste" ci sono?
almeno 2 di sicuro una certa FORZA NUOVA, un certo FRONTE SOCIALE e altre ancora
Mi viene chiesto quali destre sarebbero contro l'imperialismo e lo stato borghese?
bhè quelle che ho citato prima sono espressamente contro l'imperialismo soprattutto americano e contro la classe dirigente borghese che in italia si esprime nei due partiti principali candidati a queste elezioni.
Mi chiede poi quali siano i punti comuni, bhè come ho detto primo l'antiimperialismo americano, il riconoscimento della russia come grande alleato (idea cara ai vecchi compagni) poi completa statalizzazione dei "beni comuni" (acqua, energia) e delle grandi aziende italiane, partecipazione dei lavoratori nelle industrie, in poche parole dare potere al popolo e toglierlo alla classe borghese.
Mi sembra propio quello che dicono i comunisti da sempre o sbaglio?
Vorrei un'argomentazione seria e non generalista sul perchè secondo voi non ci possa essere questa unione di intenti

Non intervengo più sul tema. Passo e chiudo.