Originariamente Scritto da
paloro
Scrivo qui alcune mie riflessioni sul voto, forse magari non interesseranno a nessuno, ma lo faccio tanto per sfogarmi un po'.
Io a votare non ci andrò più, perché non mi faccio prendere in giro ancora una volta. Due anni fa mi avevano promesso che sarebbero cambiate molte cose, e invece tutto è rimasto tale e quale.
Gli uomini politici restano gli stessi, i meccanismi del clientelismo anche, le false promesse da disattendere e la manifesta incapacità di leggere le dinamiche socio/economiche del presente pure, ma tutti potranno affermare con grande baldanza che finalmente è nato qualcosa di nuovo.
E’ nato il "nuovo" Partito Democratico di Walter Veltroni, consumato cabarettista che esclamando “yes we can” e parodiando Barack Obama alle primarie americane, promette la diminuzione delle tasse, ma anche l’aumento dei salari, ma anche la riduzione del debito pubblico, ma anche più infrastrutture, ma anche più ecologia, ma anche… e va' a farti friggere!
Se ci fate caso gli slogan sono gli stessi del PDS di due anni fa.
Dall'altra parte c'è il Partito delle Libertà di Silvio Berlusconi, più sorridente che mai, che promette di “rimettere i soldi nelle tasche dei cittadini, per rilanciare i consumi e l’economia”. A guardarlo se cantasse “yes we can” anche lui, potrebbe perfino sembrare un altro, anziché la persona che con gli stessi alleati ha governato l’Italia per 5 anni riuscendo a far crescere solo gli introiti di Mediaset.
In pratica sta iniziando l’era dei grandi partiti che fagocitano quelli piccoli introiettandoli al proprio interno, dopo avere imposto loro l’accettazione di un programma precostituito, al quale ovviamente non verrà dato seguito.
Vedrete, tanta smania di accorpamento e finta voglia di novità deborderà dopo il voto, e sono in molti che già ipotizzano la fusione delle fusioni che dia vita al partito unico “destrasinistra” dove Veltroni e Berlusconi cammineranno a braccetto dando vita al grande inciucio.
E io dovrei avallare questa ammucchiata clientelare recandomi al seggio, e prestandomi ancora una volta ai loro sporchi giochi? Ma non ci penso nemmeno.