e ancora
Ah ho trovato l'intervista. Ci sono pure Boyd Rice e i Genocide Organ.
http://it.youtube.com/watch?v=bH7GGg1y88A
[quote=Stan Ruinas;7635673]....magari anche negro e comunista ??? Scommetto che è pure ricchio....oooops gay!In ogni caso è commovente sentire un esponente del popolo più fanaticamente razzista e nazionalista della Storia dare,ipocritamente,del fascista a un sempliciotto come il Silvio!
A me il grattacielo storto non disgarba
Quindi non sono antisemita ?
Agli architetti italiani il regime mise la museruola? non diciamo sciocchezze, in Italia la sperimentazione si nuove opere architettoniche era lasciata abbastanza libera, quasi individualistica se si confrontano le imposizioni dettate da regimi quali il NS e quello sovietico.
A Roma ci sono moltissimi esempi futuristi, come l'ex deposito atac vicino il cimitero Verano, fino ad arrivare al quartiere dell'Eur di carattere metafisico/classicheggiante e poi basta vedere il progetto del Danteum per rendersi conto della qualità e della voglia di scoprire nuove forme e nuove strutture per realizzare qualcosa di veramente innovativo, di mai visto.
"Uno stile di chiarezza e sintesi, che è al tempo stesso classico e profondamente moderno".
Se il NS poneva come base un ritorno alle origini, al suolo, un legame indissolubile tra Volk e Reich, questo doveva manifestarsi anche nell'ambito architettonico: edifici neoclassici o stile tedesco. Tutto il resto, derivante dall'arte degenerante socialista ed economicista era tagliata fuori (l'arte moderna in generale). In altri paesi veniva sperimentato il Liberty (vedi la Francia, vicino ad ambienti socialisti) con richiami fortissimi ai materiali industriali come ferro e vetro (futurismo architettonico in Russia).
Il vero problema di oggi è che ha vinto la quantità e la mediocrità sulla qualità. Il decostruttivismo ne è la conferma: non c'è più un punto fermo, il bello è messo in discussione, la materia smontata e ricomposta, ciò che è dritto viene flesso... inoltre è perdita di identità. Palazzi del genere potremmo benissimo vederli in qualsiasi parte del globo proprio perchè oggi va di moda questo interscambio di architetti internazionali che non si calano minimamente nel luogo in cui stanno operando.
Se solo oggi di fronte al risparmio ci fosse una museruola a questi pseudoartisti... se solo ritornasse il marmo, sculture e travertino.... altro che torri di ferro!
ed a me che non è mai piaciuta la torre di Pisa ??
che sono un ultra-ultra anti.......... ??