Up, tanto per ricordare cosa può fare la stupidità umana.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Altro che rispetto del luogo: questi non hanno nemmeno visitato Milano. Hanno riciclato dei progetti scartati decenni fa... così si esprime Fuksas (intellettualoide antiberlusconiano per eccellenza) al proposito:
«Per una volta posso pure essere d’accordo con Berlusconi, non ha tutti i torti. A questo punto faccia qualcosa». Massimiliano Fuksas non è iscritto al «partito antigrattacieli» (torri ne ha progettate tante) e non è certo un architetto della corte del Cavaliere. Molti ricordano ancora quando l’autore della Vela intorno a cui è nata la nuova Fiera si è rifiutato di partecipare all’inaugurazione perché «troppo vicina alle elezioni regionali». Era il 31 marzo del 2005, Berlusconi non aveva gradito, lo aveva accusato di ipocrisia («portafoglio a destra e cuore a sinistra») e da allora non ci sono state molte occasioni in cui i due si sono trovati d’accordo. I «grattacieli storti» li trovano in sintonia.
Si candida anche lei a guidare la protesta contro i grattacieli sbilenchi?
«Questi tre grattacieli non sono stati pensati per l’area in cui dovrebbero sorgere, ma esportati da altri progetti. L’edificio di Isozaki è dell’86, il secondo grattacielo deriva da un concorso perso a Dubai, il terzo non è certo entusiasmante. La scelta è nata dall’offerta economica per il terreno. La Fiera è stata costretta a guadagnare il massimo perché altrimenti non si sapeva come pagare la Vela».
Tratto dal Giornale.