Comunicato Fronte Eurosiberia sul Terzomondismo

[Kranzler II]

Il Fronte Eurosiberia constata con amarezza il proliferare del terzomondismo e del virus egualitarista. Questo non può che spingergi ancora una volta ad attaccare questo mondo moderno e anti.tradizionale fino alle sue pieghe più recondite. L'Uomo, questa creatura meravigliosamente tesa tra vita e morte, che balla sul ciglio dell'Abisso viene trascinato nel fango da spettri e false illusioni quali il terzomondismo, l'uguaglianza, la pace incondizionata e simili. Noi come Fronte Eurosiberia abbiamo un approccio predatorio nei confronti del sensibile e dello scibile. Ciò che vediamo deve piegarsi alla nostra volontà e ciò che leggiamo deve divenire nostro in funzione di quanto rafforza la nostra Volontà Vera. E' quindi chiara e manifesta l'esizialità di dottrine volte a contrastare giustissime inclinazioni dell'animo umano quali "lo sfruttamente dell'uomo sull'uomo", "il feudalesimo", "la reazione" e altre simili cose. L'Uomo moderno ha due strade, scegliere tra l'Affermazione del sè, l'Imperialismo egoico, e lo sterile appiattimento in nome della solita religione marcescente dei diritti dell'uomo e dei cosiddetti ultimi. A proposito degli ultimi è bene ricordare che non sono nè ultimi nè penultimi, essi semplicemente non sono, non esistono. Non sono degni di considerazione. Noi del Fronte Eurosiberia non abbiamo intenzione di supportare chi intende fare dei suoi cavalli di battaglia il nutrire i derelitti d'ogni razza e d'ogni risma, bensì abbiamo una ferrea idea di solidarietà: nessuna solidarietà, solo cameratismo fraterno. Non c'è spazio per i deboli, per le lacrime, per i fiori, per i vaglia postali, per le adozioni a distanza e gli oratori terzomondisti post-tridentini. Non ci appartengono. Noi del Fronte siamo accomunati da un legame di Sangue, e per noi non è altro che il Sangue e la sua perpetuazione il Fine ultimo della vita, oltre che, naturalmente, la Tomba. In quest'ottica di Estetica totale non si ha nemmeno il tempo di considerare chi non può elevarsi, non c'è tempo per quei fuoricasta che non sono oggettivamente in grado di spogliarsi del materiale per elevarsi all'Iperuranio ed eventualmente andare oltre. Occorre riscoprire la Predazione come valore, poichè il mondo si basa su di un semplice e magnifico equilibrio. Pesce grande mangia pesce piccolo. Nulla più, nulla meno. Questa sfida corroborante nei confronti di questa turba rumoreggiante e data esclusivamente al vilipendio, alla viltà, all'empietà e a tutte le peggiori bassezze che abitano il corpo umano, non fa che rafforzare la nostra Idea e i suoi presupposti radicati nel nostro Sangue e nella nostra mente. Noi scegliamo, oggi di essere predatori, scegliamo di non essere buoni, scegliamo di non essere malvagi. Scegliamo di essere noi.
Scegliamo di imporci.

[Prinz Eugen]

[Kranzler II]

su!

[EresiaMaxima]

Il Fronte Eurosiberia constata con amarezza il proliferare del terzomondismo e del virus egualitarista. Questo non può che spingergi ancora una volta ad attaccare questo mondo moderno e anti.tradizionale fino alle sue pieghe più recondite. L'Uomo, questa creatura meravigliosamente tesa tra vita e morte, che balla sul ciglio dell'Abisso viene trascinato nel fango da spettri e false illusioni quali il terzomondismo, l'uguaglianza, la pace incondizionata e simili. Noi come Fronte Eurosiberia abbiamo un approccio predatorio nei confronti del sensibile e dello scibile. Ciò che vediamo deve piegarsi alla nostra volontà e ciò che leggiamo deve divenire nostro in funzione di quanto rafforza la nostra Volontà Vera. E' quindi chiara e manifesta l'esizialità di dottrine volte a contrastare giustissime inclinazioni dell'animo umano quali "lo sfruttamente dell'uomo sull'uomo", "il feudalesimo", "la reazione" e altre simili cose. L'Uomo moderno ha due strade, scegliere tra l'Affermazione del sè, l'Imperialismo egoico, e lo sterile appiattimento in nome della solita religione marcescente dei diritti dell'uomo e dei cosiddetti ultimi. A proposito degli ultimi è bene ricordare che non sono nè ultimi nè penultimi, essi semplicemente non sono, non esistono. Non sono degni di considerazione. Noi del Fronte Eurosiberia non abbiamo intenzione di supportare chi intende fare dei suoi cavalli di battaglia il nutrire i derelitti d'ogni razza e d'ogni risma, bensì abbiamo una ferrea idea di solidarietà: nessuna solidarietà, solo cameratismo fraterno. Non c'è spazio per i deboli, per le lacrime, per i fiori, per i vaglia postali, per le adozioni a distanza e gli oratori terzomondisti post-tridentini. Non ci appartengono. Noi del Fronte siamo accomunati da un legame di Sangue, e per noi non è altro che il Sangue e la sua perpetuazione il Fine ultimo della vita, oltre che, naturalmente, la Tomba. In quest'ottica di Estetica totale non si ha nemmeno il tempo di considerare chi non può elevarsi, non c'è tempo per quei fuoricasta che non sono oggettivamente in grado di spogliarsi del materiale per elevarsi all'Iperuranio ed eventualmente andare oltre. Occorre riscoprire la Predazione come valore, poichè il mondo si basa su di un semplice e magnifico equilibrio. Pesce grande mangia pesce piccolo. Nulla più, nulla meno. Questa sfida corroborante nei confronti di questa turba rumoreggiante e data esclusivamente al vilipendio, alla viltà, all'empietà e a tutte le peggiori bassezze che abitano il corpo umano, non fa che rafforzare la nostra Idea e i suoi presupposti radicati nel nostro Sangue e nella nostra mente. Noi scegliamo, oggi di essere predatori, scegliamo di non essere buoni, scegliamo di non essere malvagi. Scegliamo di essere noi.
Scegliamo di imporci.

Se tale impostazione è pienamente condivisibile sul lato dottrinario/anti-egualitario, è seriamente pericolosa nell'applicazione della prassi politica.

Ad es. un ' aquila a stelle e striscie, secondo questa impostazione, avrebbe avuto tutto il diritto di annietare l'Europa, il Vietnam, la Serbia, L'Iraq e visto che continua ad avere fame avrà pure il diritto di "nutrirsi" come predatore assoluto della nuova vittima euro-asiatica : l'Iran.

Oppure potremmo proporre un altro esempio : i Pellirossa Americani, legittimi depositari della terra americana, erano una specie animale debole da sacrificare sull'altare della selezione, in nome della superiorità di specie (tecnologica - finanziaria e religiosa ) "animale" dell'uomo bianco ?

Non solo : se questa tendenza imperiale-militare che ha massacrato il mondo intero avesse totale impunità, ancora di più l'avrebbe il " suo comportamento etologico finanziario ", altrettanto carnivoro e vorace di quello militare.

Pongo quindi ( da ultra-sostenitore del progetto Euro-Asiatista e del risveglio dei Pantheon plurali contro l'occidente ) delle domande interlocutorie :

Non è che la Geopolitica sta diventando una sorta di " determinismo messianico " come lo è il biblismo giudeo-cristiano, il tradizionalismo oscurantista, il marxismo , l'economicismo, ecc ecc ?

Se la scienza Geopolitica, che nasce per coadiuvare l'opera di controinfomazione e di contropotere al mondialismo, non è che estremizzandola come "scienza totalizzante esatta" , alla fini diventi un 'altra faccia della stessa creatura "carnivora e selettiva" Mondialista a cui vorrebbe disputare la preda ?

Traduzione : non è che per salvaguardare l'impostazione logica e condivisibile che non permetta nessun espansionismo al gendarme americano, si permetta poi impunemente a chiunque altro di massacrare, uccidere , annichilire, cancellare "le specie animali" ( le identità culturali , politiche e nazinali) che non reggono il confronto ?

[Kranzler II]

Grazie per l'intervento Eresia,
vedo di spiegare un po' di cose, cercando di portare risposta ai tuoi interrogativi. Sull'aquila a stelle e strisce ti darò una risposta che a moltissimi non piacerà Tu chiedi se essa (ma anche altri) ha diritto ad annientare, Europa, Vietnam, Iran ecc ecc. La risposta è sì. Certo, l'America ne ha diritto. Ciò non implica che noi dobbiamo arrenderci al suo strapotere. Chiarisco: noi non siamo anti-americani e anti-cinesi perchè siamo a favore dell'autodeterminazione dei popoli, siamo anti-americani e anti-cinesi perchè siamo Europei. Non c'è alcuna contaminazione legata a "diritti" di sorta nella nostra visione del mondo. Vince chi è più forte. Noi amiamo il nostro continente perchè è il nostro, lo difendiamo a oltranza qualunque cosa faccia, perchè il nostro, è il nostro Sangue. Se l'America ci attacca come sta facendo difendiamo l'Europa perchè è l'Europa, non perchè l'america non ha diritto a... bla bla, l'autodeterminazione dei popoli bla bla... queste sono religioni egualitariste e democratiche che rifiutiamo. Non c'è bisogno di giustificare il conflitto. Il conflitto è, e resta, uno stato spirituale. Non c'è guerra giusta e guerra ingiusta. La Guerra è Guerra. E conta solo il tuo Sangue. D'altra parte però non riesco a capire come possa parlare con timore di mondialismo chi propone un'Eurasia che è appunto l'appianamento di tutte le differenze di nazione, lingue, culture, ad un unico modello. Sia chiaro, noi non disprezziamo gli Imperi, anzi, solo ci sembra strano come chi si scaglia contro di essi in realtà voglia proporne a sua volta. Semplicemente vince il più forte. Voi ci chiederete "ma il più forte potreste non essere voi". Noi rispondiamo: è vero, e probabilmente per ora non lo siamo, ma ci sforziamo di vivere nella tensione continua che genera quella meravigliosa ascesa spirituale prima e fisica poi che ci eleva (almeno questa è la nostra aspirazione!) al rango di Khsatriya. In sostanza aneliamo ad una guerra totale fisica e spirituale. Per questo nel comunicato tra i nostri fini c'è la Tomba. Nell'ultima tua domanda c'è uno dei grandi interrogativi che mi pongo anche io quando leggo i comunicati del CPE: non è che per dar fastidio allo zio Sam ci si taglia pure i coglioni? La domanda rimane aperta, ma fino ad ora la risposta mi pare sia sì. In questo Eurosiberia si differenzia da Eurasia, mentre il CPE mi pare si muova in un ottica anti-israeliana e anti-americana, noi ci muoviamo in un'ottica pro-europea. Israele e l'America non ci interessano fino a che non danneggiano l'Europa. Siccome l'America danneggia l'Europa con le sue basi qui noi siamo ferocemente anti-americani, ma, come ho detto prima, non siamo anti-americani in nome dei diritti, ma in nome del Sangue. Spero di aver chiarito un po' di cose, se non è chiaro chiedi pure

[Ierocle]

(...) Nell'ultima tua domanda c'è uno dei grandi interrogativi che mi pongo anche io quando leggo i comunicati del CPE: non è che per dar fastidio allo zio Sam ci si taglia pure i coglioni? (...)

Chi fa uso di questa metafora dice implicitamente di considerare lo zio Sam come la propria moglie.

[Stan Ruinas]

Chi fa uso di questa metafora dice implicitamente di considerare lo zio Sam come la propria moglie.

[Kranzler II]

Chi fa uso di questa metafora dice implicitamente di considerare lo zio Sam come la propria moglie.

non avevo dubbi

[Arjuna (POL)]

Grazie per l'intervento Eresia,
vedo di spiegare un po' di cose, cercando di portare risposta ai tuoi interrogativi. Sull'aquila a stelle e strisce ti darò una risposta che a moltissimi non piacerà Tu chiedi se essa (ma anche altri) ha diritto ad annientare, Europa, Vietnam, Iran ecc ecc. La risposta è sì. Certo, l'America ne ha diritto. Ciò non implica che noi dobbiamo arrenderci al suo strapotere. Chiarisco: noi non siamo anti-americani e anti-cinesi perchè siamo a favore dell'autodeterminazione dei popoli, siamo anti-americani e anti-cinesi perchè siamo Europei. Non c'è alcuna contaminazione legata a "diritti" di sorta nella nostra visione del mondo. Vince chi è più forte. Noi amiamo il nostro continente perchè è il nostro, lo difendiamo a oltranza qualunque cosa faccia, perchè il nostro, è il nostro Sangue. Se l'America ci attacca come sta facendo difendiamo l'Europa perchè è l'Europa, non perchè l'america non ha diritto a... bla bla, l'autodeterminazione dei popoli bla bla... queste sono religioni egualitariste e democratiche che rifiutiamo. Non c'è bisogno di giustificare il conflitto. Il conflitto è, e resta, uno stato spirituale. Non c'è guerra giusta e guerra ingiusta. La Guerra è Guerra. E conta solo il tuo Sangue. D'altra parte però non riesco a capire come possa parlare con timore di mondialismo chi propone un'Eurasia che è appunto l'appianamento di tutte le differenze di nazione, lingue, culture, ad un unico modello. Sia chiaro, noi non disprezziamo gli Imperi, anzi, solo ci sembra strano come chi si scaglia contro di essi in realtà voglia proporne a sua volta. Semplicemente vince il più forte. Voi ci chiederete "ma il più forte potreste non essere voi". Noi rispondiamo: è vero, e probabilmente per ora non lo siamo, ma ci sforziamo di vivere nella tensione continua che genera quella meravigliosa ascesa spirituale prima e fisica poi che ci eleva (almeno questa è la nostra aspirazione!) al rango di Khsatriya. In sostanza aneliamo ad una guerra totale fisica e spirituale. Per questo nel comunicato tra i nostri fini c'è la Tomba. Nell'ultima tua domanda c'è uno dei grandi interrogativi che mi pongo anche io quando leggo i comunicati del CPE: non è che per dar fastidio allo zio Sam ci si taglia pure i coglioni? La domanda rimane aperta, ma fino ad ora la risposta mi pare sia sì. In questo Eurosiberia si differenzia da Eurasia, mentre il CPE mi pare si muova in un ottica anti-israeliana e anti-americana, noi ci muoviamo in un'ottica pro-europea. Israele e l'America non ci interessano fino a che non danneggiano l'Europa. Siccome l'America danneggia l'Europa con le sue basi qui noi siamo ferocemente anti-americani, ma, come ho detto prima, non siamo anti-americani in nome dei diritti, ma in nome del Sangue. Spero di aver chiarito un po' di cose, se non è chiaro chiedi pure

Quoto completamente.

Aggiungerei che questa impostazione va in senso diametralmente opposto alla visione egualitaria, ma anche razionalista, in quanto la domanda "Ma gli USA (o chiunque altro) hannoil diritto di occupare Iraq, ecc..." perde di significato.
Gli USA o qualunque altra potenza hanno tutto il diritto che la loro forza riesce a produrre: E' la forza a generare il diritto e non viceversa!

L'idea che la forza sia solo uno strumento che può servire al massimo a difendere un diritto astratto nelle sua applicazioni concrete, nasce dal pensiero borghese nel momento come tema centrale della lotta contro l'assolutismo ed il regime aristocratico e viene estesa mano a mano che la liberal-democrazia o altre forme di democrazia assumono semre più importanza fino a cancellare ogni forma politica diversa.

L'affermazione invece della preminenza del diritto sostanziale e dell'azione volontaristica si contrappone nettamente e nega questa visione del mondo!

[EresiaMaxima]

Grazie per l'intervento Eresia,
vedo di spiegare un po' di cose, cercando di portare risposta ai tuoi interrogativi. Sull'aquila a stelle e strisce ti darò una risposta che a moltissimi non piacerà Tu chiedi se essa (ma anche altri) ha diritto ad annientare, Europa, Vietnam, Iran ecc ecc. La risposta è sì. Certo, l'America ne ha diritto. Ciò non implica che noi dobbiamo arrenderci al suo strapotere. Chiarisco: noi non siamo anti-americani e anti-cinesi perchè siamo a favore dell'autodeterminazione dei popoli, siamo anti-americani e anti-cinesi perchè siamo Europei. Non c'è alcuna contaminazione legata a "diritti" di sorta nella nostra visione del mondo. Vince chi è più forte. Noi amiamo il nostro continente perchè è il nostro, lo difendiamo a oltranza qualunque cosa faccia, perchè il nostro, è il nostro Sangue. Se l'America ci attacca come sta facendo difendiamo l'Europa perchè è l'Europa, non perchè l'america non ha diritto a... bla bla, l'autodeterminazione dei popoli bla bla... queste sono religioni egualitariste e democratiche che rifiutiamo. Non c'è bisogno di giustificare il conflitto. Il conflitto è, e resta, uno stato spirituale. Non c'è guerra giusta e guerra ingiusta. La Guerra è Guerra. E conta solo il tuo Sangue. D'altra parte però non riesco a capire come possa parlare con timore di mondialismo chi propone un'Eurasia che è appunto l'appianamento di tutte le differenze di nazione, lingue, culture, ad un unico modello. Sia chiaro, noi non disprezziamo gli Imperi, anzi, solo ci sembra strano come chi si scaglia contro di essi in realtà voglia proporne a sua volta. Semplicemente vince il più forte. Voi ci chiederete "ma il più forte potreste non essere voi". Noi rispondiamo: è vero, e probabilmente per ora non lo siamo, ma ci sforziamo di vivere nella tensione continua che genera quella meravigliosa ascesa spirituale prima e fisica poi che ci eleva (almeno questa è la nostra aspirazione!) al rango di Khsatriya. In sostanza aneliamo ad una guerra totale fisica e spirituale. Per questo nel comunicato tra i nostri fini c'è la Tomba. Nell'ultima tua domanda c'è uno dei grandi interrogativi che mi pongo anche io quando leggo i comunicati del CPE: non è che per dar fastidio allo zio Sam ci si taglia pure i coglioni? La domanda rimane aperta, ma fino ad ora la risposta mi pare sia sì. In questo Eurosiberia si differenzia da Eurasia, mentre il CPE mi pare si muova in un ottica anti-israeliana e anti-americana, noi ci muoviamo in un'ottica pro-europea. Israele e l'America non ci interessano fino a che non danneggiano l'Europa. Siccome l'America danneggia l'Europa con le sue basi qui noi siamo ferocemente anti-americani, ma, come ho detto prima, non siamo anti-americani in nome dei diritti, ma in nome del Sangue. Spero di aver chiarito un po' di cose, se non è chiaro chiedi pure

Proviamo a fare degli esempi così capisco meglio ...

Se domani mattina in Alto Adige qualcuno si sveglia con il piede di traverso e comincia a sterminare i cittadini di lingua tedesca e mette il mondo di fronte al fatto compiuto, secondo quest'ottica sarebbe del tutto naturale ...
In fin dei conti la madre patria di lingua italiana ha selettivamente espulso ciò che, in odore di " autodeterminazione", era estraneo al " suo corpo " .

Altro esempio : se dal nord della Francia calano i crociati di Simone di Monfort e mi cancellano una intera regione chiamata Occitania mettendo a ferro e fuoco le città del sud della Francia fino a Montsegur con la scusa dell'Eresia Catara siamo nella più alta e generale regolarità geopolitica.

Altro esempio : se gli Israeliani rivendicano la propria superiorità nazionale, razziale e culturale e domani massacrano i circa rimasti 3.000.000 di Palestinesi sparsi tra Cis-giordania e Gaza siamo sempre all'interno della stessa regola etologica.

E così via ....

No non ci siamo.

Il concetto di Imperium secondo lo statuto base del diritto romano
(Ius Gentium) propone " la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali " (a differenza della nostra costituzione) , ma non conosce nemici assoluti razziali, guerre di azzeramento etnico e/o razziale e/o religioso. A tal punto che gli Dei, delle divinità dei popoli sconfitti venivano integrati nel tessuto della Civitas.
Nasceva con Roma il concetto di "Federazione" connaturato all'Imperium .

Questo concetto della rimozione totale dell'altro perchè estraneo, è tipicamente "moderno" e proviene dritto dritto, a mio avviso, da una nozione biblica originaria secolarizzata ed applicata (Io sono il Tuo dio e non avrai altro dio al di fuori di mè).

Direi di riappropiarci nella scelta di posizionamento delle controversie internazionali in una posizione inter-media, che riconosca chiaramente il nemico principale nel blocco US_RAEL ( mai perdere di vista "il marito" ) ma che volta per volta sappia anche riconoscere ciò che è legittimo "'Imperium" e non gratuita ed imperialistica "sopraffazione" priva di qualsiasi fondamento giuridico e/o politico, ma solo legato all'etologia elementare delle species animali.