Originariamente Scritto da
Sir_Lancillotto
Avendo qualche anno sul groppone ( non troppi, ma abbastanza...
), ho vissuto, sia pure per poco, la stagione del "vecchio" PLI, quello glorioso di Malagodi ( che ho anche visto di persona ) e l'ho anche ripetutamente votato fino al '92.
Premetto che di veri Liberali come li intendo io, in Italia, oggi ne vedo pochini ( giusto la Bonino, forse ). Ma che non ci sia cesura ideologica tra PD e PDL mi pare affermazione un po' fortina...
Anche per me esiste una discriminante per giudicare il grado di "liberalismo" di una persona ( o un movimento, un partito, quello che vuoi ): l'atteggiamento nei confronti del Mercato, della Concorrenza, dei Monopoli.
Il Monopolio, secondo me, sta al mercato come la dittatura sta alla democrazia: si tratta, cioè, di concetti antitetici, l'uno nega l'altro.
Bene: guarda qual è la posizione del PDL sui monopoli ( quello radiotelevisivo e pubblicitario, ovviamente, in primis, ma non solo ), sulla tutela dei privilegi delle categorie, sulla libertà di accesso alle professioni...
Dopo aver analizzato questo dato, dimmi ancora se continui a non vedere differenze ideologiche tra i due partiti e, soprattutto, se pensi VERAMENTE che vi sia anche solo un barlume di liberalismo nel PDL.
P.S. Ah, dimenticavo: saprai sicuramente che il mio "vecchio" segretario del PLI, Zanone, ha aderito al PD, come tanti ex-liberali...