Ma ROTFL.
Meglio delle barzellette della settimana enigmistica.
La Mitrokhin... LOL.
Ma ROTFL.
Meglio delle barzellette della settimana enigmistica.
La Mitrokhin... LOL.
Questi discorsi sono giusti per carità , ma bisogna fare i conti con la realtà e con la legge elettorale:votare un partito dello 0,1 forse ti mette a posto la coscienza ma non risolve il problema che o vince uno o vince l'altro e allora faccio la scelta del meno peggio (chi è dipende dai punti di vista).Ho davanti solo due opzioni e credo che l' Italia per i miei figli andrà meglio ( o forse meno peggio) se vince Veltroni che avrà certo i suoi difetti ma anche qualche pregio.La scheda bianca,nulla,l' astensione o il voto per chi non vincerà sicuramente è una posizione certo legittima ma che dimostra lòa paura di fare una scelta .
Questa, però, a mio avviso si chiama "intossicazione da sondaggi". Ovvero, siccome i sondaggi dicono che alcuni partiti sono "piccoli" e che solo due "grandi" si contenderanno la vittoria, allora tutti a dire che voteranno per il "meno peggio" tra i due grandi, perché il voto ai piccoli è inutile. Alimentando, così, i sondaggi che stabiliscono quali partiti siano grandi e quali piccoli. E via di questo passo, in una reazione a catena che va a cancellare i partiti diversi dai due partiti-calderone. Sembra un po' come il detto "è nato prima l'uovo o la gallina?"...
Se guardiamo i sondaggi allora dovremmo votare tutti Berlusconi, dato che tutti lo davano in vantaggio di molti punti.
Boicotiamoli, stanghiamoli, butiamoli nel cesso, non votiamoli, non usiamo le loro cagate di Stato, votazioni o strade pubbliche che siano:
Etienne de la Boétie:
«non lo si crederà immediatamente, ma certamente è vero: sono sempre quattro o cinque che sostengono il tiranno, quattro o cinque che mantengono l’intero paese in schiavitù. È sempre successo che cinque o sei hanno avuto la fiducia del tiranno, che si siano avvicinati da sé, oppure chiamati da lui […]. Questi sei ne hanno seicento che profittano sotto di loro, e fanno con questi seicento quello che fanno col tiranno. Questi seicento ne tengono seimila sotto di loro, che hanno elevato nella gerarchia, ai quali fanno dare o il governo delle province, o la gestione del denaro pubblico […].Da ciò derivano grandi conseguenze, e chi vorrà divertirsi a sbrogliare la matassa, vedrà che, non seimila, ma centomila, milioni, si tengono legati al tiranno con quella corda […]. Insomma che ci si arrivi attraverso favori o sotto favori, guadagni e ritorni che si hanno sotto i tiranni, si trovano alla fina quasi tante persone per cui la tirannia sembra redditizia, quante quelle cui la libertà sarebbe gradita».
«credo che sia fuori dubbio che, se vivessimo secondo i diritti che la natura ci ha dato e secondo gli insegnamenti che ci rivolge, saremmo naturalmente obbedienti ai genitori, seguaci della ragione e servi di nessuno. […] di sicuro, se mai c’è qualcosa di chiaro ed evidente nella natura, che è impossibile non vedere, è che la natura, ministro di Dio, la governatrice degli uomini, ci ha fatti tutti della stessa forma, e come sembra, allo stesso stampo, perché possiamo riconoscerci reciprocamente come compagni o meglio come fratelli. E se, dividendo i doni che ci faceva, ha avvantaggiato nel corpo o nella mente gli uni più degli altri, non ha inteso per questo metterci al mondo come in recinto da combattimento, e non ha mandato quaggiù né i più forti né i più furbi come briganti armati in una foresta, per tiranneggiare i più deboli. Ma, piuttosto, bisogna credere che la natura dando di più agli uni e di meno agli altri, abbia voluto lasciar spazio all’affetto, perché avesse dove esprimersi, avendo gli uni potere di dare aiuto, gli altri bisogno di riceverne. […] non bisogna dubitare che siamo naturalmente liberi, perché siamo tutti compagni, e a nessuno può venire in mente che la natura abbia messo qualcuno in servitù, dopo averci messo tutti insieme. […] Se ne deve concludere che la libertà è un dato naturale, e per ciò stesso, a mio avviso, che non solo siamo nati in possesso della nostra libertà, ma anche con la volontà di difenderla».
«Colui che tanto vi domina non ha che due occhi, due mani, un corpo, non ha niente di più dell’uomo meno importante dell’immenso ed infinito numero delle nostre città, se non la superiorità che gli attribuite per distruggervi. Da dove ha preso tanti occhi, con i quali vi spia, se non glieli offrite voi? Come può avere tante mani per colpirvi, se non le prende da voi? I piedi con cui calpesta le vostre città, da dove li ha presi, se non da voi? Come fa ad avere tanto potere su di voi, se non tramite voi stessi? Come oserebbe aggredirvi, se non avesse la vostra complicità? Cosa potrebbe farvi se non foste i ricettatori del ladrone che vi saccheggia, complici dell’assassino che vi uccide e traditori di voi stessi?».
vedo che tanti liberali la pensano come me o quasi come me, questo non può che confortarmi
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Mi asterro' pure io.. da liberista quale sono, non me la sento di votare questa "roba" che ci propongono..
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infatti, tengo a precisare: De Luca non è che sia tutto questo liberismo eh, è solo un po' più liberale del vecchio PLI... Lo voto perchè ho ancora la faccia come il culo di pensare al meno peggio, ma voi che scegliete di astenervi vi capisco, ah se vi capisco, mi sono astenuto anch'io la scorsa volta
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Anche se non condivido l'analisi finale di Ronnie,mi conforta sapere che un VERO liberale pensa quelle cose di Berlusconi.