Bertinotti: Pd e Pdl praticano controriformaTORINO - "Berlusconi e Veltroni, con le loro campagne per il voto utile, come se tutti gli altri non esistessero, di fatto praticano una sorta di controriforma istituzionale in cui la vittima designata è la sinistra. Per questo è così importante, invece, ricominciare e dare vita ad una sinistra forte". Lo ha detto stasera a Torino, in piazza San Carlo, la storica piazza delle battaglie sindacali della città più operaia d'Italia, il leader della Sinistra Arcobaleno, Fausto Bertinotti. Poi un invito a chi, ancora oggi è incerto sul voto: "A chi, nella sinistra e non solo, è ancora incerto su chi votare, perché deluso dall'ultimo governo - ha detto Bertinotti - dico che anch'io sono deluso. Riconosco che con questo governo non ce l'abbiamo fatta a fare tutto ciò che c'eravamo prefissati. Per questo ora siamo qui. E sia chiaro che questo governo non è caduto per la troppa voce lasciata alla Sinistra Arcobaleno, ma perché non sono state compiute le riforme di sinistra che volevamo, perché non sé andati verso il popolo. E poi a farlo cadere non siamo stati noi, ma Mastella e i poteri forti". Ad ascoltare lui, e poi Sergio Cammariere, il cui concerto ha chiuso la campagna elettorale della Sinistra Arcobaleno, c'erano oltre 2.500 persone. Nelle prime file i candidati Ciro Argentino, operaio alla Thyssen, Grazia Francescato, già leader dei Verdi e Antonio Ferrentino, leader della lotta anti Tav in val di Susa.
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