Lubamba si becca 2 anni

[buran]

Truffa con carte di credito
condannata Sylvie Lubamba
L'ex indossatrice e soubrette televisiva è stata condannata a 2 anni e 2 mesi per truffa, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona: pagava alberghi di lusso con carte non sue



FIRENZE - Sylvie Lubamba, 38 anni, ex indossatrice e soubrette televisiva del programma Markette di Piero Chiambretti, nonchè protagonista del cast del reality show La Talpa, è stata condannata oggi dal tribunale di Firenze a due anni e due mesi per truffa, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona in merito all’utilizzo di carte di credito, non sue, con cui pagava il conto di soggiorni in un albergo di lusso sui lungarni di Firenze. Lubamba dovrà pagare anche una provvisionale di 12.147 euro a favore della società Diners Club, parte civile nel processo. Il legale della soubrette, Daniela Scaravilli, ha annunciato appello. Assolte dalle stesse accuse la madre Kisika, 60 anni, e la sorella Chantale, 37 anni.

LA STORIA - Sulla vicenda, che risale al 2004-2005, furono sviluppati accertamenti dal pm Gianni Tei dopo la denuncia di alcuni titolari di carte, sentiti nel processo come testimoni (fra questi c’è un conoscente della soubrette), e una querela della Diners Club presentata dall’avvocato Paolo Chicco di Torino. In particolare, i legittimi titolari delle carte si sono detti ignari delle spese sostenute dall’ex soubrette e anche del fatto che fosse in possesso dei dati delle card. Secondo l’accusa, però, le imputate erano in grado di fornire gli estremi delle card proprio perchè vi venissero addebitati i conti. L’albergo riscosse regolarmente le somme dovute che poi, però, venivano sostenute dalla Diners.

I PRECEDENTI - Non è la prima volta che Sylvie Lubamba viene condannata per aver pagato camere d’hotel con carte di credito intestate ad altri e numerose sono le denunce presentate a suo carico per truffa in diverse città d’Italia. Sylvie Lubamba è nota anche per esser stata, nel 1992, la prima concorrente di colore al concorso Miss Italia.

Truffa con carte di credito condannata Sylvie Lubamba - Corriere Fiorentino

Dice Sylvie Lubamba: «Markette è l'unico programma mutietnico, c'è pure un coro gospel. Io credo che gli italiani vogliano facce nuove, sono stufi dei soliti Pippobaudi»

[Lord Enlil]

Onore

[marocchesi]

ha più barba di me

[Druso]

Onore

[Miles]

Truffa con carte di credito
condannata Sylvie Lubamba
L'ex indossatrice e soubrette televisiva è stata condannata a 2 anni e 2 mesi per truffa, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona: pagava alberghi di lusso con carte non sue



FIRENZE - Sylvie Lubamba, 38 anni, ex indossatrice e soubrette televisiva del programma Markette di Piero Chiambretti, nonchè protagonista del cast del reality show La Talpa, è stata condannata oggi dal tribunale di Firenze a due anni e due mesi per truffa, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona in merito all’utilizzo di carte di credito, non sue, con cui pagava il conto di soggiorni in un albergo di lusso sui lungarni di Firenze. Lubamba dovrà pagare anche una provvisionale di 12.147 euro a favore della società Diners Club, parte civile nel processo. Il legale della soubrette, Daniela Scaravilli, ha annunciato appello. Assolte dalle stesse accuse la madre Kisika, 60 anni, e la sorella Chantale, 37 anni.

LA STORIA - Sulla vicenda, che risale al 2004-2005, furono sviluppati accertamenti dal pm Gianni Tei dopo la denuncia di alcuni titolari di carte, sentiti nel processo come testimoni (fra questi c’è un conoscente della soubrette), e una querela della Diners Club presentata dall’avvocato Paolo Chicco di Torino. In particolare, i legittimi titolari delle carte si sono detti ignari delle spese sostenute dall’ex soubrette e anche del fatto che fosse in possesso dei dati delle card. Secondo l’accusa, però, le imputate erano in grado di fornire gli estremi delle card proprio perchè vi venissero addebitati i conti. L’albergo riscosse regolarmente le somme dovute che poi, però, venivano sostenute dalla Diners.

I PRECEDENTI - Non è la prima volta che Sylvie Lubamba viene condannata per aver pagato camere d’hotel con carte di credito intestate ad altri e numerose sono le denunce presentate a suo carico per truffa in diverse città d’Italia. Sylvie Lubamba è nota anche per esser stata, nel 1992, la prima concorrente di colore al concorso Miss Italia.

Truffa con carte di credito condannata Sylvie Lubamba - Corriere Fiorentino

Dice Sylvie Lubamba: «Markette è l'unico programma mutietnico, c'è pure un coro gospel. Io credo che gli italiani vogliano facce nuove, sono stufi dei soliti Pippobaudi»

E' un complotto delle toghe rosse!



Mai mular! tegn dur!

[Druso]

E' un complotto delle toghe rosse!



Mai mular! tegn dur!

Che la Lega esaltasse le radici celtico-longobarde del territorio non dovrebbe essere in contraddizione con l'adesione al cattolicesimo, ci pare.

carlomartello

.

[Nazionalistaeuropeo]

.

[acchiappaignoranti]

due anni solo per la faccia !
altri due per la foto col patano !

[Mc Queen]

Cronachetta di scandalo nel mondo dello spettacolo che non ha attinenza col forum (se non per fare un po di grassa ironia sulla "sudanide" in questione).


Vabbeh, di già che siamo in tema di GOSSIP, allora rammento un fatto che vide coinvolta la LUBAMBA ed altri personaggi dello showbusiness anni orsono. Un episodo che mette in luce l'ipocrisia della cultura latino-americana in modo assai chiaro.


Mi riferisco ad una vecchia edizione de "la TALPA". Uno dei partecipanti era il modello venezuelano Franklin Santana, che godeva del favore, al tempo stesso, sia della LUBAMBA che della showgirl siberiana Ludmilla Radchenko. Cosa nota.

Il casanova sudamericano in questione dopo violenti monologhi sull'uguaglianza razziale (che fecero "notizia"), di come non ammetteva commenti negativi sui neri, di come i suoi genitori fossero in parte neri, di come LUI (mulatto in effetti) si sentisse dalla parte dei neri, del profondo attaccamento alla cultura afro-caribica, e di come volesse rimanere fedele alle proprie origini...........beh, di fatto NON cagò minimamente la LUBAMBA (nemmeno un secondo) arrivando invece a fare follie per la biondissima e angelica indossatrice siberiana (con la dichiarata intenzione primaria di avere figli etc.)



Piccolo frammento di insignificante gossip che è crudo episodio rivelatore di una psicologia collettiva (quella ispanica).
Tanta retorica, tanta allegria, tanta salsa e mambo, tanta uguaglianza razziale urlata ed idolatrata dal classico meticcio (fauna umana latinoamericana media).

Ci si dimentica solo di sottolineare un microscopico dettaglio : la mescolanza razziale, simbolo di giustizia e parità (tratto carateristico della civilizzazione latina), pare essere intesa dalla maggior parte di quei popoli non tanto come possibilità di fondersi con i neri dei ghetti (o favelas), inbrunendo, abbrutendo "negrificando" la propria stirpe e facendola calare all'ultimo gradino della scala sociale. Meglio invece tentare di fondendosi con gli europei (meglio se di estrazione nord-europea) per "sbiancare" la stirpe e favorire l'ascensione sociale. L'interpretazione di uguaglianza rzziale che loro operano è questa.

E' interessante la logica profondamente ugualitaria della cultura latino americana. hefico:

[Spetaktor]

Cronachetta di scandalo nel mondo dello spettacolo che non ha attinenza col forum (se non per fare un po di grassa ironia sulla "sudanide" in questione).


Vabbeh, di già che siamo in tema di GOSSIP, allora rammento un fatto che vide coinvolta la LUBAMBA ed altri personaggi dello showbusiness anni orsono. Un episodo che mette in luce l'ipocrisia della cultura latino-americana in modo assai chiaro.


Mi riferisco ad una vecchia edizione de "la TALPA". Uno dei partecipanti era il modello venezuelano Franklin Santana, che godeva del favore, al tempo stesso, sia della LUBAMBA che della showgirl siberiana Ludmilla Radchenko. Cosa nota.

Il casanova sudamericano in questione dopo violenti monologhi sull'uguaglianza razziale (che fecero "notizia"), di come non ammetteva commenti negativi sui neri, di come i suoi genitori fossero in parte neri, di come LUI (mulatto in effetti) si sentisse dalla parte dei neri, del profondo attaccamento alla cultura afro-caribica, e di come volesse rimanere fedele alle proprie origini...........beh, di fatto NON cagò minimamente la LUBAMBA (nemmeno un secondo) arrivando invece a fare follie per la biondissima e angelica indossatrice siberiana (con la dichiarata intenzione primaria di avere figli etc.)

Mc, forse non ricordi che stai parlando di questa:



Chiamalo scemo il Santana...