che ci sia stato un passaggio da sinistra alla lega è indubbio, ma la maggior parte dei votanti del 2006 si sono astenuti o han votato veltroni-dipietro
che ci sia stato un passaggio da sinistra alla lega è indubbio, ma la maggior parte dei votanti del 2006 si sono astenuti o han votato veltroni-dipietro
mah, se così fosse il Pd avrebbe preso più voti. credo che più o meno un terzo di quei voti sia andato al Pd (compreso il mio), un terzo all'astensione e un terzo a destra, soprattutto alla Lega
certo che passare dal 10% al 3% è impressionante, complimenti a chi predicava "l'opposizione creativa"
Io credo che il Pagno abbia sparato nerchiate e che ci abbia beccato il buon Mannheimer, con il 2% dei voti della vecchia SA , ovvero uno 0,2% totale. E questo ad essere buoni mi sa.
Perchè la Lega non sale di più dove la SA è più forte, mentre visto la grande emorragia di voti avrebbe dovuto trarne un notevole vantaggio.
Inoltre considerando che il dato è nazionale, se in tutto l'Italia vi fosse un travaso del 5% della vecchia SA dalla SA alla Lega, nel Nord questo sarebbe un travaso del 15% almeno mi sa.
Si, la frangia di oscillazione è 2%-5% del vecchio 10% della SA, ovvero uno 0,2%-0,5%, tralaltro molto legato al voto Verde (che vede nella lega "localista" una forza attenta alla difesa del territorio).
Io propendo più per il 2% perchè con il 5% significherebbe che l'11% dell'incremento elettorale della Lega sarebbe dovuto a voti in entrata dalla SA. Cioè 1 nuovo elettore su 10 verrebbe dalla SA, il chè sarebbe un po' troppo. Inoltre il 5% nei posti dove SA è più forte (tipo in Toscana) copre quasi interamente l'aumento della Lega. In TOS il 5% della vecchia SA è pari a circa 11k voti, la Lega ne pija +21k.. questo per dare una idea, inoltre considerando che sarebbe un flusso legato solo al Nord, il dato nazionale del 5% diventerebbe un 10% forse 15% nel Nord (deve recuperare il flusso a valore zero che c'è nel sud dove non c'è la Lega).
La Lega ha drenato un po' dalla PDL al Nord, e anche da UDC e PD.
ho visto Pagnoncelli su Raiclick, queste le considerazioni principali:
SA
astensione 25-32%
voto utile 15-25%
flusso in uscita verso Lega Nord (specie da Verdi)
PD
alta fedeltà da Ulivo 2006
voto utile in entrata dalla sin. rad.
poco drenaggio da destra e centro
lieve flusso in entrata da astensione
PDL
altissima fedeltà da FI 2006
fedeltà più bassa da AN 2006, con uscita complessiva del 30% verso La Destra, UDC e astensione
UDC
fedeltà superiore al 60% da UDC 2006
flusso in entrata da UDEUR e Ulivo 2006 (in particolare area cattolica Margherita), ma anche da AN e astenuti 2006
pochi voti in entrata da FI
Lega
tasso di fedeltà altissimo, oltre 90% su Lega 2006
flusso in entrata da astensionismo 2006
flusso inusuale da sin. rad.
Qui nel centro Italia (nelle marche la SA è finita addirittura sotto la destra in 4 province su 5...) ho intuito (strappando confessioni a (ex) elettori dello zoccolo duro di RC e Pdci) che i voti della SA sono andati (in maniera sofferta) tutti al Pd e ad Idv per il voto utile e la rimonta a un passo.
Io credo ci sia stato un bel travaso dal Pd verso Udc e Pdl, dall'Udc al Pdl (ho molte notizie al riguardo) e dal Pdl verso la Lega e un minimo verso la destra (penso agli ex AN che hanno votato la lega al nord, ed anche nelle marche c'è stato travaso verso la lega che in molte sezioni ha anche triplicato i voti).
In sostanza secondo me ad occhio nudo questi flussi sono poco visibili a causa del fatto che globalmente Pd, Udc e Pdl hanno mantenuto più o meno gli stessi voti di prima.