Si,senza ombra di dubbio
No,erano fondamentali
Si,però....(specificare)
No,però....(specificare)
si, finalmente un parlamento un pò più serio....
NOI SIAMO LA VERA ITALIA !
RICOSTRUIAMO LA NOSTRA PATRIA !
E' successo quello che sta accadendo ovunque. Il voto utile li ha stroncati e anche se dovessero rientrare in parlamento credo non li vedremo mai più oltre il 6%. Il vento della storia spira contro di loro. Cianciano tanto di risultati esteri, si entusiasmano per i successi di partiti comunisti alle municipali di Nanterre e si animano per la "rivoluzione" in Nepal. Ma piano piano, mano a mano che il nuovo avanza il comunismo va scomparendo. Dove arriva il benessere il comunismo sparisce, è logico e fisiologico. Il benessere diffuso e il capitalismo reticolare nel Nord Italia ha sottilineato tale dato. Il comunismo come tutte le ideologie che fondano la propria base sui desperados è antitetico al benessere, poichè esso si nutre dei mali e dei disagi delle persone. Lo hanno capito bene i cinesi, che hanno fiutato il cambio di vento e hanno aperto al mercato prima che il mercato spazzasse via loro. Vedo a sinistra un gran fermento. La SA vocifera di congressi e costituenti, ma non so che cosa ci sia da congressare e costituire. Hanno sempre privilegiato una politica di basso profilo, cercando i loro voti tra una classe operaia sempre meno numerosa e infine, non potendo contare nemmeno più su di essa, andando a sfrucugliare tra immigrati, transessuali e pacifisti, vale a dire i più biechi rappresentanti del più bieco mondialismo esistente. Leggendo sul forum di RC mi pare invece che ora si voglia, almeno tra quelli iscritti su pol, dare una svolta ancor più operaista e lavoratrice di prima. Ben venga, spariranno definitivamente, a meno che il tempo non torni indietro di duecento anni. I comunisti tifano disastro. Il lavoro precario li ha distrutti. Oggi chi trova un posto precario come operaio spera poi un domani di mettersi in proprio e non si vede più "condannato" ad una vita da operaio. E' venuta per ciò a mancare la coscienza di classe, quella coscienza di classe da cui il comunismo ha tratto il suo nutrimento fino ad ora. E prevalgono infatti partiti che si fanno portatori di un "patto": PdL, PD, Lega, UDC. Il resto è fuori.Il precariato endemico in cui viviamo permette a tutti noi di sperare in meglio rispetto al posticino che ci siamo trovati. Che poi tali speranze si rivelino vane o fondate sarà la storia a dirlo, ma tale è la realtà. Un operaio del nordest oggi fa l'operaio ma spera poi di mettere su un'impresa. Non vuole certo fare l'operaio a vita. E allora perchè dovrebbe votare per partiti "operaisti"? Questo per ora è il vento della storia. Sia per la sinistra antagonista, che per la destra antagonista. Ce ne andiamo tutti in soffitta.
Di fronte a un mondialismo e ad una globalizzazione così forte la sinistra comunista non ha saputo opporsi, anzi ha incentivato ancora di più questi processi: più immigrazione, più droga. Ha vinto chi ha parlato al cuore della gente. Ha vinto chi ha parlato al popolo dei suoi veri problemi. Ha vinto chi ha saputo radicarsi sul territorio con temi cari alla gente: soldi a casa nostra, sicurezza nelle nostre case, aiuti per le imprese. I partiti ideologici sono tramontati martedì 15 aprile. Temi come la globalizzazione, la guerra in palestina, il Darfur, i diritti dei gay e altre simili cose si sono rivelati per quello che sono: temi da salotto che non interessano minimamente all'elettorato medio. Chi pone l'accento su tali argomenti è destinato al fallimento preventivo. L'unica risposta forte e chiara al vento globalizzante l'ha data l'elettorato del nord martedì 14 aprile. Quando la globalizzazione violenta arriverà anche in Toscana, nelle Marche ed in Umbria allora sarà la fine definitiva per la Sinistra Antagonista in Italia. Essa partirà in esilio per i luoghi del mondo dove le condizioni di vita sono ancora abbastanza pessime per garantirle qualche consenso.
veltroni è stato coerente e non ha messo comunisti dentro il suo partito... stessa cosa non ha fatto berlusconi.. per cui, ci sono ancora fascisti dichiarati in parlamento..
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