Citazione Originariamente Scritto da posso pensare? Visualizza Messaggio
Assolutamente, intendo proprio questo come difesa a oltranza dell'indifendibile. Sia chiaro, è ovvio che il problema è stato ingigantito, è facile purtroppo prendersela sempre con qualcun altro per ogni problema e in un momento così difficile la percezione delle colpe è abnorme. Se nessuno tutela i lavoratori e questi si ritrovano stretti tra la perdita totale dei diritti, una vita quotidiana sempre più difficile e la delinquenza che a volte sembra addirittura tutelata è molto semplice arrivare a certe conclusioni.
Però mi chiedo quanto questo tema della sicurezza abbia davvero spostato l'elettorato vero di sinistra. Intendo che probabilmente la sicurezza ha dato una marginale spinta allo scontento derivato dal sentirsi abbandonati e traditi.
Una fetta enorme di quello che una volta si chiamava "Proletariato", "Classe Operaia" o "Lavoratori" ha votato a destra, soprattutto la Lega, ed è in crescita il consenso di forze di estrema destra, basta vedere l'esito ad esempio delle elezioni studentesche, dove le liste legate alla Fiamma e a FN hanno avuto un grande successo.

Il motivo per cui questo è avvenuto, a mio avviso, è che la Sinistra ha abbandonato i Lavoratori alla destra e alla martellante campagna mediatica fatta da TG e programmi di approfondimento che ha generato la percezione dell'Emergenza Sicurezza.

Lo metto per iscritto: l'Emergenza Sicurezza/Immigrazione non esiste.

- i reati, secondo i dati istat, almeno gli ultimi che ho visto, sono in calo da anni

- la popolazione carceraria è composta per il 30% da immigrati, che significa che il 70% sono italiani (non entro in discorsi da sociologo sul perchè un numero comunque grosso di reati venga commesso da immigrati)

- il fatto che TG e giornali parlino per un buon 60% di cronacaccia nera, soprattutto se riguarda immigrati, non significa che l'emergenza sia reale, significa solo che è un argomento che vende bene, utile anche per non dover parlare di cose serie, che darebbero fastidio a qualcuno.

Faccio un esempio pratico: Ahmetovich e Vernarelli. Stesso reato (omicidio perchè guidavano ubriachi), ma copertura diversa da parte dei media, reazione diversa da parte della gente: Ahmetovich lo volevano linciare e ne hanno parlato per mesi, Vernarelli è stato sui giornali per due giorni e poi più nulla.
Questo atteggiamento non va nè assecondato nè utilizzato a fini elettorali, ma va stigmatizzato e combattuto.

Se la percezione errata di questa emergenza nasce dal fatto che ad alcune persone dà fastidio "a prescindere" che ci siano immigrati o rom in italia, QUESTO è il problema da risolvere (non prendiamoci in giro, a tantissima gente stanno sul cazzo gli immigrati e basta, senza motivo se non il razzismo, soprattutto con i rom, in giro sento discorsi allucinanti, da nazisti. E' gente come Borghezio che andrebbe espulsa...).
Sicuramente non è un pregiudizio da assecondare. E abbandonare i lavoratori e le classi popolari significa assecondarlo.

E' innegabile che la sinistra su questi temi abbia dato risposte sbagliate, nel senso che non ha dato nessuna risposta, ha solo stigmatizzato il razzismo, che è giusto ma non è abbastanza.
L'emergenza che esiste è che in questo paese manca completamente la "responsabilità".
Una sinistra seria, deve dare una risposta, che conformemente ai valori di sinistra potrebbe essere questa:

Il discorso non è chi entra e chi esce dal paese, il discorso è che a chi commette un reato, a prescindere dalla nazionalità, vanno spezzate le corna. Punto.
Sapete che risposta darei io? Sorpresa! Ho sentito una volta Fini dire una cosa sensata, ovviamente non ne ha più riparlato e non credo fosse nel programma: lavori forzati. Voglio i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Laogai">Laogai</a>.

Se commetti un reato, lavori per ripagare i danni. Non servono le espulsioni, tanto più se generalizzate e allargate anche a chi non ha commesso reati. Serve ancora meno parcheggiare chi delinque in carcere a non fare un cazzo da mane a notte a spese dello stato per uscirne peggiorato.
In Italia abbiamo un sistema per cui fra ritardi, burocrazia e cazzate varie nessuno paga per nulla (e non solo in termini di reati, basta che pensi a Cimoli, voglio dire, io Alitalia la facevo fallire anche per metà dei soldi che ha preso Cimoli come "buonuscita"), questo crea un disagio che è giusto, e che viene peggiorato dall'impressione (falsa) che ci siano orde di immigrati che commettono reati e che non vengono puniti, mentre agli italiani toccano punizioni bibliche per ogni stronzata, visto che al TG non fanno vedere che nessuno viene punito.

La Sinistra ha sbagliato perchè non è mai stata in grado di dire che la funzione riabilitativa che la costituzione dà alla pena non significa che non ti faccio nulla, significa che devi comunque pagare, che il lavoro fatto lo puoi riutilizzare una volta uscito per non rimetterti a delinquere.
La Destra dà risposte facili, inutili e sbagliate (carcere ed espulsioni), buone solo per accontentare il popolino e prenderne i voti, e la Sinistra non dà risposte perchè ha paura di dire che chi sbaglia deve pagare. In mezzo "a mollo" c'è il PD che dà la stessa risposta della destra ma un po' più soft.

Mettendosi nei panni delle classi popolari, che impressione si ha? Che la Sinistra si occupa di giustificare i criminali, che si preoccupa dei diritti "dei froci", che si preoccupa dei No Global, che si preoccupa degli immigrati, ma 'sta Sinistra la vedono solo in TV, non c'è più contatto con la realtà, non parlano quasi mai dei problemi dei Lavoratori e non parlano mai COI Lavoratori.
Invece la Sinistra deve dare risposte "di Sinistra" ai problemi reali che la gente percepisce, correggendo, quando serve, tale percezione se è sbagliata.