La destra mette in lista L'avvocato di Licio Gelli.
Contro tutte le caste o con le caste?
SINAGRA Augusto, avvocato, ex magistrato, professore di diritto internazionale a Palermo dopo avere insegnato a Roma, Trieste e Genova, nonché docente alla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione che dipende dalla presidenza del consiglio dei ministri. Nel 1977 fu “protagonista di una clamorosa contestazione nell’ateneo triestino (...) al suo fianco Andrea Carboni, fratello del più noto Flavio” . Difensore di fiducia di Licio Gelli, iscritto alla loggia P2, console onorario della Repubblica turca di Cipro (stato riconosciuto esclusivamente dalla Turchia), legale del governo turco nel caso Ocalan, avvocato di parte civile nel processo cosiddetto “delle foibe” (in realtà imputato era il solo Oskar Piškulic, accusato di tre omicidi e poi prosciolto), difensore del generale argentino Jorge Olivera che avrebbe dovuto essere estradato dall’Italia in Francia in quanto accusato di avere fatto desaparecire una ragazza francoargentina (lo stesso imputato si era vantato di “essersi scopato la bella francesina” dopo averla torturata). Nel corso del processo (svoltosi a Roma il 18.9.00) Olivera è stato rilasciato grazie alla presentazione di un certificato falso . (....) Sinagra è stato nominato sia dall’ex giudice Carlo Palermo che da Gianni Cipriani come “frequentatore del circolo trapanese di Salvatore Scontrino dove nell’86 i carabinieri scoprirono sei logge massoniche e una superloggia coperta denominata Loggia C punto d’incontro fra massonerie e cupola mafiosa”. Del circolo Scontrino sarebbero stati frequentatori erano il principe Alliata di Monreale, e Michele Papa, l’agente Z del Sismi.