Berlusconi presidente e il falso storico del 25 aprile

[vota dc]

I libri storici sono condizionati dalla retorica del risorgimento itagliano.
C'è anche la retorica della resistenza,ma non è a livello dei francesi che sono ancora convinti di essersi liberati da soli.

[FrancoAntonio]

I libri storici sono condizionati dalla retorica del risorgimento itagliano.
C'è anche la retorica della resistenza,ma non è a livello dei francesi che sono ancora convinti di essersi liberati da soli.

la retorica della resistenza in italia è tremenda, mi sa che sottovaluti un fatto grave

[Lollo87Lp]

non fare demagogia comunista !

che la storia vada revisionata è un dovere

abbiamo spazzato via comunisti, democristiani, socialisti e ambientalisti
ora spazzeremo via pure i libri di storia falsi e falsificatori

guarda che ce li avete tutti dentro Forza Italia

[Mantide]

I libri storici sono condizionati dalla retorica del risorgimento itagliano.
C'è anche la retorica della resistenza,ma non è a livello dei francesi che sono ancora convinti di essersi liberati da soli.

Mah.......

[fischiailvento]

Preferisco mille volte chi si definisce ancora oggi fascista rispetto ai dottor Balanzone che scrivono del 25 aprile tali testuali parole: "tanti italiani non hanno nulla da festeggiare in quella data, anzi".

Bene, evidentemente preferivano il libero arbitrio del duce e delle sue ardenti schiere rispetto alle garanzie democratiche e della "Libertà del Popolo" di cui oggi si reputano i massimi interpreti.

Quando nella realtà sono dei meschini qualunquisti che della libertà se ne ricordano un giorno sì e quello dopo no. Perchè quel giorno sono già troppo impegnati ad adorare Crapa Pelada N.1 e Crapa Pelada (Trapiantada) N.2.

[Schmittiano]

Dell'Utri: se vinceremo le elezioni, i libri di storia saranno revisionati

Il senatore di Forza Italia: «Sono condizionati dalla retorica della Resistenza, li riscriveremo»


ROMA - «I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione». Lo ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klaus Davi per KlausCondicio, il primo contenitore di approfondimento politico in Rete, in onda su YouTube.



Dell'Utri ha proseguito: «La Sinistra ha ancora in mano le università e le case editrici. È anche un luogo comune che la cultura sia a sinistra, ma non tanto poi comune se si considera come stanno le cose. Sono dappertutto e impediscono che ci possano essere delle novità che non arrivino dalla loro parte». Per Dell'Utri inoltre «gli storici di sinistra hanno ignorato l'olocausto dei gay avvenuto durante la seconda guerra mondiale». Il senatore Dell'Utri fa sua la tesi di alcuni ragazzi che gli hanno chiesto il motivo per cui in alcuni testi inseriti ufficialmente nei programmi scolastici, quale quello di Lucio Villari così come quelli di numerosi altri storici, sia sempre stato ignorato che centinaia di migliaia di omosessuali sono stati massacrati nei lager. Dell'Utri ha dichiarato: «Il tema degli omosessuali è sempre stato ritenuto una sorta di pruderie, come si direbbe in Francia, ed è tuttora grave il silenzio su questa pagina nera della storia. È stato sbagliato non tirarlo fuori, quando invece bisogna guardare con chiarezza ad argomenti così importanti».

http://www.corriere.it/politica/08_a...4f486ba6.shtml

Bene, ora che le elezioni sono state vinte, mi aspetto che venga fatta una coraggiosa opera di depurazione dei libri scolastici da tutte le menzogne e ipocrisie sulla "resistenza" e che venga affermata la VERITA' in merito alle migliaia di morti ammazzati dai partigiani dopo il 25 aprile per puro odio e per il tentativo poi grazie a Dio fallito di attuare una "jugoslavizzazione" dell'Italia per soggiogarla alla dittatura sovietica.

Mi immagino che molti degli sbarbatelli che andarono a tirare le uova a Ferrara e a tentare di linciarlo, il 25 aprile andrano a gridare i loro squallidissimi slogan, appoggiati dall'ANPI che da sempre impedisce l'affermazione delle scomode verità sui crimini e le nefandezze dei partigiani...ma grazie a Dio ora è tornato Silvio... e quell'atmosfera mefitica e stercoraria che si respirava fino al 14 aprile, ora è già molto più rarefatta

molto bene.

[Dr.Hans]

Questa sarebbe un'ottima iniziativa.
Peccato però che poi basti che un rabbino romano si metta a strepitare che subito si disdicono accordi politici in dirittura d'arrivo.
Non siete credibili,Pacifici e gli altri rabbini faranno un pò di storie e vi rimangerete anche questo.

Boy ma che dici? Innanzitutto l'iniziativa cui fa cenno Dell'Utri non c'entra nulla coi rabbini, visto che non si vuol certo mettere in dubbio l'esistenza dell'Olocausto, anzi! Dell'Utri dice pure che vuole togliere dal silenzio il fatto che nei lager morirono centinaia di migliaia di omosessuali.

La sua lodevolissima iniziativa si riferisce ai testi scolastici pieni di propaganda e di menzogne che presentano la resistenza partigiana come "lotta di liberazione nazionale" () e tacciono sugli orrendi crimini compiuti dai partigiani a guerra finita.

Insomma il 25 aprile è ancora la "festa della resistenza partigiana" e non ancora una festa di riconciliazione e pacificazione nazionale. Siamo ben lontani da una celebrazione che riguardi tutto il popolo italiano; e assistiamo ancora a vuote e false celebrazioni retoriche che glorificano coloro che contribuirono a spargere sangue (spesso) innocente dopo il 25 aprile, lasciando aperte ferite che ancora non si sono rimarginate.

Dio non voglia che Berlusconi si lasci incantare dalle sirene buoniste che vogliono un "raffreddamento" dei toni verso certi personaggi che siedono in luoghi molto "elevati" e quindi lo consiglino di andare a partecipare a quelle ridicole pagliacciate con vecchietti che celebrano se stessi e i misfatti compiuti da loro e dai loro compagni di merende dell'epoca, che non hanno ancora chiesta scusa a migliaia di vittime e ai loro parenti, cui manca spesso addirittura un ossario su cui piangere il loro caro estinto (uno di questi parenti è Renzo Lusetti, PD).

[artnik (POL)]

Giusto: mi aspetto dal nuovo Ministro della Cultura Popolare anche l'eliminazione dai libri di storia dell'olocausto e la rivalutazione dei meriti della Mafia nella tutela dei valori della famiglia

A sinistra dopo la mazzata, dopo la "profonda" riflessione vengono ancora fuori con le solite balle. La scuola sovietica della disinformazione ormai ha lasciato un segno indelebile. Non hanno ancora capito che a forza di balle rimangono una minoranza sempre più inaffidabile.

[BOY74]

Boy ma che dici? Innanzitutto l'iniziativa cui fa cenno Dell'Utri non c'entra nulla coi rabbini, visto che non si vuol certo mettere in dubbio l'esistenza dell'Olocausto, anzi! Dell'Utri dice pure che vuole togliere dal silenzio il fatto che nei lager morirono centinaia di migliaia di omosessuali.

La sua lodevolissima iniziativa si riferisce ai testi scolastici pieni di propaganda e di menzogne che presentano la resistenza partigiana come "lotta di liberazione nazionale" () e tacciono sugli orrendi crimini compiuti dai partigiani a guerra finita.

Insomma il 25 aprile è ancora la "festa della resistenza partigiana" e non ancora una festa di riconciliazione e pacificazione nazionale. Siamo ben lontani da una celebrazione che riguardi tutto il popolo italiano; e assistiamo ancora a vuote e false celebrazioni retoriche che glorificano coloro che contribuirono a spargere sangue (spesso) innocente dopo il 25 aprile, lasciando aperte ferite che ancora non si sono rimarginate.

Dio non voglia che Berlusconi si lasci incantare dalle sirene buoniste che vogliono un "raffreddamento" dei toni verso certi personaggi che siedono in luoghi molto "elevati" e quindi lo consiglino di andare a partecipare a quelle ridicole pagliacciate con vecchietti che celebrano se stessi e i misfatti compiuti da loro e dai loro compagni di merende dell'epoca, che non hanno ancora chiesta scusa a migliaia di vittime e ai loro parenti, cui manca spesso addirittura un ossario su cui piangere il loro caro estinto (uno di questi parenti è Renzo Lusetti, PD).

Dico che a Roma è bastato Pacifici a farvi fare marcia indietro su un'alleanza.
Che farete quando qualche comunità ebraica avrà da ridire su questo che proponi?

[artnik (POL)]

guarda che ce li avete tutti dentro Forza Italia

Veramente in grandi boss democtristiani sono tutti passati a sinistra: De Mita, Mancino, Scalfaro ecc.ecc. Da noi era venuto solo un ex giovane portaborse democristiano assurto alle alte cariche solo grazie al Berlusca: Casini. Ma anche lui, nel centro destra si sentiva come un pesce fuor d'acqua. Ha deciso di scegliere la "discontinuità" ed è rimasto quasi trombato. Il suo grande amico Follini ha fatto il passo più lungo, ed è sparito nel PD, non si sa a cosa fare.