Senza istruzione pubblica...

[tabaré]

Stavo pensando che senza istruzione pubblica probabilmente un tasso di analfabetismo del 50% sarebbe considerato normale. Anche nei libertari (e alfabetizzati) USA del XIX secolo, uno dei miti insieme al West e all'oro erano le piccole scuole rosse. Un po' per scarsa convenienza economica, un po' per cultura sarebbero molte le famiglie a fregarsene altamente dell'istruzione.
O meglio, se dall'oggi al domani abolissimo le scuole pubbliche magari non andrebbe così, ma perché 'prima' lo stato ci ha fatto sperimentare a tutti i benefici del saper leggere, scrivere e fare di conto (che lo volessimo o no).

Insomma a forza di leggere ipotesi ne è venuta in mente una anche a me. Cosa ne pensate?

[-Duca-]

Non credo proprio a tassi di analfabetismo così alti.. per imparare a leggere e a scrivere bastano pochi mesi.. non c'è la necessità di una scuola dell'obbligo per la durata di 18 anni...
inoltre partiamo da una popolazione al 98% alfabetizzata, non vedo perchè un genitore alfabetizzato non debba alfabetizzare il figlio..
Inoltre l'analfabetismo negli USA del 1800, senza scuole pubbliche, era molto più basso rispetto all'europa..


P.S. Leopardi e Mozart fortunatamente non hanno perso i loro primi 18 anni di vita tra le mura di scuole dell'obbligo.

[Ronnie]

a mio avviso la divisione del lavoro individua da sè il tasso naturale di scolarizzazione, se lasciata libera... In altre parole non potendo più fabbricare bulloni o cavare rape senza saper leggere e battere sulla tastiera di un pc giocoforza credibilmente tutti sapranno leggere e scrivere...etc.etc. non reputo realistico uno scenario differente, perchè l'economia non torna certo indietro da dove è arrivata, pur se frenata dalle follie dello statalismo, nella sua tendenza a soddisfare i desideri delle persone..

[tabaré]

E va bene. Però vedete che nell'alfabetizzazione pressoché universale dei giorni nostri c'è lo zampone dello stato?

Guarda Duca che in America le scuole primarie pubbliche sono sempre esistite! Come dice Rothbard: "La devozione verso la scuola pubblica veniva professata anche dai primi americani - come i jeffersoniani e i jacksoniani - i quali erano libertari per ciò che riguardava quasi tutti gli altri settori."

[Eric Draven]

mah,mi risulta difficile credere che senza scuola dell'obbligo si possa tornare ad un livello di analfabetismo sostanziale delle proporzioni che prospetta Teo: diciamo che si potrebbe al più tornare ad una situazione tipo quella degli anni immediatamente successivi all'ultima guerra,quando i ragazzi dopo la quinta elementare andavano a fare gli apprendisti in bottega: quindi gente che leggere e scrivere e far di conto,magari male,cmq lo sa.....

[Abbott (POL)]

diciamo che si potrebbe al più tornare ad una situazione tipo quella degli anni immediatamente successivi all'ultima guerra,quando i ragazzi dopo la quinta elementare andavano a fare gli apprendisti in bottega: quindi gente che leggere e scrivere e far di conto,magari male,cmq lo sa.....

non credo...come diceva prima Ronnie un fattore fondamentale da calcolare è il mercato del lavoro, mercato che oggi ha richieste ben diverse rispetto a 60 anni fa...al tempo forse bastava arrivare alla quinta elementare e darsi alla manodopera, oggi non è più così...

[Abbott (POL)]

e comunque, parafrasando Ludwig von Mises, meglio che una massa di marmocchi cresca senza istruzione scolastica anzichè diventi istruita per essere poi mandata a farsi ammazzare o mutilare in guerra una volta adulta...

[tabaré]

E su questo non ci piove. Rimane il dubbio di quale sarebbe oggi il tasso di alfabetizzazione senza che l'istruzione pubblica avesse mai preso piede..

[Abbott (POL)]

E su questo non ci piove. Rimane il dubbio di quale sarebbe oggi il tasso di alfabetizzazione senza che l'istruzione pubblica avesse mai preso piede..

bè, potremmo discutere per altre 1000 pagine ma non arriveremmo a nulla...si possono fare ipotesi, e io ipotizzo che non avremmo i numeri che hai postato...poi la controprova non c'è...

[-Duca-]

E su questo non ci piove. Rimane il dubbio di quale sarebbe oggi il tasso di alfabetizzazione senza che l'istruzione pubblica avesse mai preso piede..

Io so che negli Usa la stragrande maggioranza delle università sono private, in Italia la stragrande maggioranza delle univeristà sono pubbliche.
In America la percentuale sul totale della popolazione di laureati è più alta che in italia... quindi...
Gisutissima inoltre l'osservazione di Ronnie..