Domanda ai forumisti.

Molti fascisti e comunisti hanno assunto un atteggiamento fermo e risoluto contro le delocalizzazioni industriali che, a loro dire, sarebbero responsabili del crescente tasso di disoccupazione che affligge il nostro Paese. Tenendo presente che un Paese come gli USA investe nel piccolo Belgio più di quanto investa nell'enorme Cina, non credete che il problema non sia più da ricercare nelle delocalizzazioni ma altrove ?.