Su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Block ho letto che Block è favorevole ai contratti di schiavitù. Potreste dirmi a cosa si fa riferimento ?.
Su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Block ho letto che Block è favorevole ai contratti di schiavitù. Potreste dirmi a cosa si fa riferimento ?.
Secondo Rothbard non possono esistere contrati di schiavitù, in quanto la schiavitù esiste solo quando non c'è libertà di scelta. Dal momento che un uomo sceglie la schiavitù per contrato secondo lui non è vera schiavitù.
Secondo Block invece, se contratualmente un uomo decide di firmare per diventare schiavo di qualcuno, può essere accetato, in quanto contratto di lavoro estremo. Anche da schiavo infatti ad un uomo resta la facoltà di pensare liberamente e quindi anche di rescindere il contrato liberamente, naturalmente pagando le dovute penali e le eventuali more.
In realtà. a mio parere, i due pensatori la pensavano uguale, semplicemente intendono per schavitù due cose completamete diverse.
A proposito ti consiglio il libricino di Leonardo Facco, il suo bignami sul Libertarismo. Scrive qualcosa di molto intelligente su questo tema. Anche lui condivide Block, lo schiavismo, se considerato come un normale contrato volontario è un prodotto accetabile dal Libero Scambio. Ma ti consiglio anche il bel testo di Block: DIfendere l'Indifendibile. E' un libro che parla degli estremi della società Anarcocapitalista, situazioni insomma che lo stesso Rothbard definiva "situazioni da scialupa di salvataggio", situazioni estreme dificilmente comprensibili per chi ancora non ha digerito l'Anarcocapitalismo.
Infatti il problema di Rothbard con la schiavitù era il suo carattere temporalmente illimitato, caratteristica che la definizione di Block non considera.
Son seghe mentali all'ennesima potenza, in ogni caso, dato che se uno firma il contratto di schiavitù deve essere convinto di avere sicuri vantaggi e a questo punto più di tanto schiavitù non è.
P.S.: "Stato no grazie" è di Mazzilli.
inalienabilità della volontà, nessun contratto è irrescindibile, quindi è impossibile un contratto di schiavitù, è solo un contratto di prestazione d'opera e come ogni altro ha un potenziale termine
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
E' vero che la libertà individuale dev'essere tale da permetetre ad una persona di farsi schiavo di un'altra, purchè però si tratti di libera scelta e non di costrizione. E' chiaro che se si vive una situazione di emarginazione disagio, perchè tali sono le condizioni create da chi detiene più potere, allora non può essere considerata libera scelta quella di firmare un contratto che sancisce la propria schiavitù. E' chiaro che se uno deve scegliere tra morte o schiavitù, sceglie qest'ultima. Tuttavia non è libera scelta poichè è uno dei contraenti che mette l'altro in condizione di dover scegliere tra la morteo la fame e la schiavitù. Che poi questo Block dice che uno schiavo è libero di pensare è un'assurdità; los chiavo ha tempo solo per lavorare, mangiare e forse per accoppiarsi con qualche donna\uomo, non ha tempo per pensare e liberarsi dalla sua schiavitù.
Quindi queste giustificazioni sono prive di alcun fondamento.