sì
no
Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
A.Gramsci
Comunque spero vivamente che alle prossime elezioni si presenti un partito anticapitalista, che non abbia solo un nome, ma anche idee e progetti per il paese.
Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
A.Gramsci
Il punto non deve essere, a mio parere, la possibilità che torni o meno in parlamento.
Anche perchè messa giù in questo modo date l'idea che l'unica cosa importante sia la corsa al seggio e alla poltrona.
Il punto è: la sinistra radicale è in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini in modo concreto, con programmi che abbiano una corrispondenza con la situazione reale del paese e azioni che permettano di far fronte a problemi specifici et cetera?
Volete vivere di politica o per la politica?
In poche parole: dove vuole andare la sinistra radicale?
Ultima modifica di Dea del Suicidio; 14-04-10 alle 00:04
..alla fine siamo borderline, alla gente non piacciamo..
No.
La storia e' implacabile, come ha messo in soffitta il feudalesimo, l'assolutismo, le monarchie, il nazifascismo e il comunismo, metterà poi in soffitta anche tutto quello che oggi sembra destinato ad essere eterno (liberismo, leghismo, cattolicesimo, ecc.).
ma questo non vuol dire che eventuali istanze che queste forze portavano avanti e riferite a ceti sociali ancora presenti nella società non vengano ripresi in modo diverso da nuove formazioni.
Il PD vedremo come si frantumerà, mentre il PDL morirà o nel momento della scomparsa di Berlusconi o nel momento della scomparsa dei suoi soldi.
Mi piacerebbe che deste una definizione credibile del termine "sinistra radicale"...
Se intendete un baraccone che includa ambientalisti, gay e lesbiche, femministe, radical chic, no global dell'ultim'ora, punkabbestia e sottogruppi di questo tenore quà...beh per me può tranquillamente starsene fuori dal parlamento.
Se invece si intende un soggetto politico che affonda le sue radici nel comunismo italiano e mondiale e persevera con una politica seriamente volta al superamento del capitalismo...è doveroso che tale soggetto possa rientrare in parlamento a pieno titolo (e sono sicuro che se esistesse non avrebbe problemi di sbarramento).
Bene, è giusto e doveroso, ci si mette al passo coi tempi e si combatte politicamente. Ma all'elenco dei pensionati ci devi mettere i piccoli Suslov che ancora imperversano dalle vostre parti (ammorbano proprio eh!).
Vi offro una battaglia, Forum Nazionale antiusura bancaria ; Il nemico è feroce e spietato, il risultato incerto, la gente divorata da questo Orco immondo che non fa distinzioni fra vittime di destra, di sinistra o apolitici dalla nascita.
Voi invitatemi e io vengo a fare il Tribuno della Plebe, dove vi pare: sezione, cellula, centro sociale, parrocchia... Abbiamo milioni di volantini da distribuire davanti alle banche, alle centrali di strozzinaggio internazionale e ai Tribunali dove si consegnano le famiglie a Lucifero. Abbiamo da far banchetti, da salire sui tetti, e una proposta di legge già scritta che taglia gli artigli a Mammona.
Ma se poi non avete l'elmetto, bisogna aspettare il momento politico, c'è la pregiudiziale antifascista, Carlo Marx non l'aveva previsto e palle varie allora vi rimane da trastullarvi con gli interventi della II Internazionale diretta dal Migliore.
Il soggetto in parlamento ci rientra se la gente lo vota, non se elabora ardite strategie politiche di cui non frega proprio più niente a nessuno.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
per ora no... e ho dubbi sul futuro
Matsudaira Izu no Kami disse al Maestro Mizuno Kenmotsu: "Voi siete un uomo di grande valore, peccato siate così basso".
Kenmotsu gli rispose: "E' vero. A volte in questo mondo non tutto va come si desidera. Ora, se io vi tagliassi la testa e l'attaccassi sotto i miei piedi, sarei più alto. Ma è qualcosa che non si potrebbe fare".