..o di un conoscente?
..o di un conoscente?
Sì,o comunque la cosa mi dispiacerebbe.
Beh certo che se è uno che conosco a malapena mi frega poco se mi invita alle feste,ma se è un'amico la cosa mi scazza assai
beh, se la persona in questione la reputo amica mi girano parecchio i cosiddetti, anche perche' io non mi comporto cosi', ma se la persona e' un semplice conoscente, un amico da bar, penso che avra' avuto le sue ragioni
sì..ma scusate..quello che io mi chiedo è...allora se uno organizza una cosa a casa ,tipo una cena,deve invitare sempre tutti,non può decidere di fare una cena per pochi ?deve avere il timore che poi gli altri si offendono?
a volte me lo sono posto questo problema..
Mhh, vero, è un argomento spinoso.
Io leggendo il titolo ho pensato subito a una festa più importante, tipo un compleanno o una festa di laurea, quando di solito si tende ad invitare tutti...ecco, in tal caso essere dimenticati potrebbe essere seccante.
Per una semplice cena o una serata qualsiasi no, è ovvio che uno non possa riempirsi casa di venti persone ogni volta.
dipende dal rapporto che ho.
Se è un amico amico si.Ma non vedo perchè non dovrebbe invitarmi se siamo molto amici
A meno che non ho un rapporto quotidiano con la persona no, è chiaro che per ragioni di spazio, economiche o di convenienza per l'economia della serata non ci si possa sempre stare tutti.
Dipende dal tipo di rapporto.
di un conoscente no. di un amico mi offendo a morte
Vi offendete se venite a sapere di non essere stati invitati ad una festa di un amico
1) Significa che lo consideravo amico, e scoprendo in tal modo che non lo è, non vedo perché dovrei offendermi.
2) La libertà prima di tutto: se l'amico ha deciso così, mi resta amico lo stesso poiché ha saputo tenermi fuori da cose incresciose...ecc. ecc...
Quindi: NO!!
Di un conoscente non me ne frega.