Cresce il "nomadismo sanitario" verso gli ospedali del Nordest: nel 2007 ricoverati 69mila pazienti provenienti da tutta Italia
Veneto, record di malati "forestieri"
Gli ospiti da altre regioni costano 300 milioni di euro l’anno e i rimborsi arrivano soltanto dopo 24 mesi
C'è chi si sobbarca viaggi di migliaia di chilometri, spese di pernottamento e quant'altro pur di avere il parere di un luminare, la diagnosi di un reparto superspecializzato, la terapia d'avanguardia o la tecnica operatoria di eccellenza. Vengono da Lombardia, Emilia, Toscana ma anche dal Sud per farsi curare in Veneto, la regione italiana che attrae il maggior numero di pazienti: nel 2007 sono stati quasi 69mila i ricoveri di cittadini provenienti da altre regioni, pari al 7,95 per cento del totale. L'esborso per le strutture sanitarie - tra degenza, visite specialistiche e cure termali - è di circa 300 milioni e i rimborsi dalle regioni di residenza arrivano solo due anni dopo. Quanto alle specialità più gettonate in testa troviamo la neurochirurgia, seguita da cardiochirurgia, neurologia, oculistica e pediatria, ma a spulciare tra numeri e voci si trovano un po' tutti i campi della medicina.
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