Originariamente Scritto da
avv.deldiavolo
Non è possibile che gli stessi leghisti si precludano la possibilità di giocare su due tavoli contemporaneamente, sfruttando il fatto di essere l'ago della bilancia in Parlamento!
Bossi quello fece nel 1994, e quello dichiarò di voler fare nel 1996 (e prese il 10%). Poi gli mancarono 7 deputati per controllare il Parlamento e cominciò l'avventura secessionista, conclusasi tristemente col ritorno ad Arcore.
Oggi il Parlamento lo controlla, e lo stesso Calderoli ha aperto al PD nell'intervista al Corriere, ma gli attivisti delle sezioni sembrano (a leggere POL) più berlusconiani di Emilio Fede!
La stupidità in politica si paga, più dimostrerete di non voler costruire alternative al rapporto col PDL, più il PDL se ne fotterà delle vostre rivendicazioni.
Non preoccuparti di tutte le cose fatte dal PD contro il Nord, è la stessa merda promossa da Tatarella, Poli Bortone and company nel I° governo Berlusconi (1994) e da Nania, Schifani and company nel II° governo Berlusconi (ben più lungo, 2001-2006).
Quello che può far cambiare le cose è la capacità della Lega di trattare con più opzioni sul tavolo, anche con un PD che, per concentrazione di voti e per terra di elezione dei suoi deputati, è sicuramente meno meridionalizzato del PDL.
Il resto è fuffa, ideologia e propaganda.