L'ANARCO-PATRIOTTISMO DI MICHAIL BAKUNIN
L'amico e compagno Vincenzo Cialini (Vincenzo Cialini, 129 anni senza Bakunin[/font], http://www.ilsale.net/ILSALE47.HTML) mi ha sottoposto all'attenzione i passaggi di una lettera di Michail Bakunin indirizzata ai compagni anarchici italiani, in cui il pensatore russo parla di Patria, Nazione, Popolo. Assiema allo scritto contro gli ebrei (Francesco Lamendola, Bakunin e gli ebrei, http://www.ariannaeditrice.it/artico...articolo=15494), questa lettera rappresenta il punto di partenza per lo studio dell'anarco-patriottismo di cui Bakunin fu il più importante teorico.
http://www.bibliotecamarxista.org/bakunin/stato_non_patria.htm
Lo Stato non è la Patria[...]il patriottismo del popolo non è un’idea, ma un fatto; e il patriottismo politico, l’amore dello Stato, non è la giusta espressione di questo fatto.
La Patria, la nazionalità, come l’individualità è un fatto naturale e sociale, fisiologico e storico al tempo stesso non è un principio. Non si può definire principio umano che quello che è universale, comune a tutti gli uomini.
Principio è, invece, il rispetto che ognuno deve avere pei fatti naturali, reali o sociali. E la nazionalità, come l’individualità, è uno di questi fatti. Dobbiamo, dunque rispettarla. Violarla è un misfatto e, per parlare il linguaggio di Mazzini, diviene un sacro principio ogni volta che è minacciata e violata.
La Patria rappresenta il diritto incontestabile e sacro di tutti gli uomini, associazioni, comuni, regioni, nazioni, di vivere, pensare, volere, agire a loro modo e questo modo è sempre il risultato incontestabile di un lungo sviluppo storico.
Ogni popolo, come ogni persona è quello che è, e per questo ha un diritto ad essere se stesso
La nazionalità non è un principio, è un diritto legittimo come l’individualità. Ogni nazione, grande o piccola ha l’indiscutibile e medesimo diritto ad esistere, a vivere in accordo con la propria natura.
«Il suo progetto di unione di tutti i popoli Slavi, la sua idea di “socialismo slavo” e persino “pan-slavista”.[…]La teoria di Bakunin conteneva l’idea di un tipo nuovo di rivoluzionario –ascetico, spartano, quasi superuomo» Dughin Aleksandar
http://nazbol.splinder.it