E invece Malik ha ragione.
Lui ama molto postare in modo provocatorio,però ci sono provocazioni e provocazioni,questa è ineccepibile così come ineccepibile è il fatto che il PD faccia la corte all'UDC e lo fa anche in Sicilia dove a giugno si vota per quasi tutte le provincie e per capoluoghi importanti.
Nella mia città, a Siracusa, diversi esponenti del PD locale hanno auspicato un accordo con l'UDC sia per le comunali che per le provinciali.
UDC composto da uomini che rispondono regionalmente a Totò Vasa-Vasa.
Quando Travaglio lavorava per il Giornale, l'editore non ricordo chi fosse, ma non era il Cainano. Il Cainano è subentrato dopo, sicuramente nei primi anni '90, quando non solo Travaglio, ma perfino lo stesso Montanelli lasciò, perché non gli piaceva il nuovo "padrone".
Per quanto riguarda poi Mondadori, l'ultimo libro pubblicato da Travaglio per quella casa editricie è "lo stupidario del calco italiano" nel 1993.
sei duretto eh...quand'e' che il fenomeno berlusconi e' diventato di pubblico dominio (con le sue malefatte spiattellate in televisione e sui giornali)? a partire dal '94, quando si e' buttato in politica...
prima di allora, per tutti era un gigione che vendeva tappeti (o giu' di lì) in tv..
no berlusconi compro' il Giornale nel '77-'78, quando si trovava in cattive acque, Montanelli acconsentì a condizione che gli venisse lasciata la piu' ampia libertà editoriale
Nel 1977 malgrado il successo di vendite Il Giornale si ritrovò sommerso dai debiti. Montanelli accettò la collaborazione dell'allora giovane e intraprendente imprenditore milanese, Silvio Berlusconi. Pare che Montanelli, sottoscrivendo il contratto con Berlusconi, gli abbia detto: "Sia chiaro, tu sei il proprietario e io sono il padrone, perché se così non fosse, io me ne andrò. La vocazione del servitore proprio non ce l'ho"
http://it.wikipedia.org/wiki/Indro_M...de_il_Giornale