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seven77
Iraq,17enne ama soldato Gb: uccisa
Niente processo a padre:delitto d'onore
Una 17enne irachena si è innamorata di un soldato britannico a Bassora e per questo il padre l'ha ferocemente uccisa. L'uomo non finirà in galera, e neanche a processo: i giudici hanno sancito che si è trattato di un "delitto d'onore". La ragazza si era innamorata di un soldato, Paul, di 22 anni, un'infatuazione innocente e durata cinque mesi, fatta di chiacchierate, sorrisi, e qualche regalo. Il padre l'ha soffocata, calpestata, pugnalata.
Rand Abdel-Qader, questo il nome della ragazza uccisa, studentessa d'inglese all'università di Bassora Rand, come scrive l'Observer, aveva raccontato alla sua migliore amica del suo amore per il giovane soldato e di come stesse sognando un futuro con lui.
Un sentimento naturale ed innocente stroncato brutalmente dal padre che dopo la orribile esecuzione ha gridato ai vicini accorsi che doveva farlo, "per pulire il mio onore". Rand aveva infatti "osato" parlare con Paul in pubblico. Gli zii della ragazza, d'accordo, hanno persino sputato sul cadavere.
Il militare e la studentessa lavoravano insieme in una struttura che aiutava la popolazione, per cui erano stati visti parlare insieme, e anche ridere. Un peccato mortale, questa simpatia tra la giovane musulmana, che faceva del volontariato, e il cristiano Paul. L'ultima volta che si erano visti era stato in gennaio, due mesi prima dell'omicidio: ma il 16 marzo Abdel Qader-Ali, il padre della giovane, era stato informato dei contatti tra i due da un amico.
"Quando è entrato in casa, aveva gli occhi iniettati di sangue - ha raccontato in lacrime Leila Hussein, madre di Rand, all'Observer - Mi sono preoccupata, ho tentato di parlargli, ma lui è andato nella camera di nostra figlia, e ha iniziato ad urlare. Le ha chiesto se era vero che avesse una storia con un soldato britannico. Rand ha iniziato a piangere, era nervosa e disperata. Lui le ha preso i capelli, e ha iniziato a picchiarla. Ho chiamato i miei figli, per fermare il padre, ma loro l'hanno aiutato ad ucciderla".
Il marito è stato arrestato, inizialmente, ma poi è stato rilasciato perché è stato stabilito che era un crimine d'onore. "E' qualcosa di cui un uomo iracheno dev'essere orgoglioso, sfortunatamente", dice Leila, che due settimane dopo ha lasciato il marito Ali. "Non potevo vivere con l'assassino di mia figlia", che quando lei ha chiesto il divorzio, l'ha picchiata e le ha rotto un braccio. Ora lavora per una Ong impegnata contro i delitti d'onore.
Rand, considerata impura, ha avuto una semplice sepoltura, senza neanche un funerale.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo411072.shtml