(Sesto Potere) - Roma - 28 aprile 2008 -"E' mia ferma intenzione quella di essere il sindaco di tutti i romani. Ringrazio dunque oltre a chi mi ha votato anche chi non lo ha fatto, con una scelta che io rispetto. Garantisco a tutti, nessuno escluso, che sarò sindaco di tutti senza pregiudiziali". Queste le prime parole del nuovo sindaco di Roma Gianni Alemanno, candidato del Pdl, durante la sua breve conferenza stampa al Comitato elettorale in via Salandra, quando ormai mancano pochissime sezioni da scrutinare. Alemanno è al 53,5%. "Roma - ha aggiunto - comincia da oggi una nuova fase e si volta pagina . E' crollato un sistema di potere che sembrava perfetto. Domani sarò al lavoro per la città, perché Roma è una città fantastica, meravigliosa e merita un'amministrazione all'altezza. Oggi non ha vinto una parte ma tutta Roma". Alemanno ha dedicato la sua vittoria a Tony Augello e Gianfranco Fini, che nel '93 perse contro Rutelli: "Ora abbiamo chiuso la partita".

"E una gioia enorme. E' una delle pagine più belle in assoluto per il centro destra e per Alleanza Nazionale". Con queste prime parole il presidente di An, Gianfranco Fini, ha commentato la vittoria a Roma del candidato sindaco del Pdl, Gianni Alemanno. Accompagnato da Ignazio La Russa e Andrea Ronchi, Fini aggiunge: "Per An questa è una vittoria storica".

Entusiasta anche Altero Matteoli: "Si profila un successo di Alemanno e di tutto il nuovo centrodestra senza precedenti. La capitale d'Italia ha compreso la necessità del cambiamento, stanca com'era dei fallimenti di Veltroni e del cosiddetto 'modello romano' della sinistra". "Alle politiche - continua l'esponente di An - Veltroni attribuì l'insuccesso a Prodi, oggi il grande sconfitto è soprattutto lui. Spetta alla giunta Alemanno, con il valido aiuto del governo Berlusconi, ridare speranza a Roma e farla rivivere come grande capitale europea".

Per Maurizio Gasparri "Il dato sembra netto e chiaro. Alemanno ha realizzato un risultato straordinario, grazie alla coalizione e grazie a quella che è una classe dirigente che si è formata nella capitale. Un risultato clamoroso, che completa il percorso avviato da Gianfranco Fini nel '93".

"L’elezione di Gianni Alemanno a sindaco di Roma rappresenta uno straordinario successo del Pdl, ed è la conferma di quanto è già accaduto due settimane fa alle politiche. Ma è anche, e soprattutto, la sconfitta politica di Veltroni e del suo ’modello Roma’ oltre che la disfatta del sistema di potere guidato da Goffredo Bettini". Lo ha affermato in una nota Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia-Pdl sulla vittoria di Gianni Alemanno a sindaco di Roma. "A Gianni Alemanno vanno i nostri complimenti per come ha condotto la campagna elettorale e un augurio di buon lavoro. Ne ha davvero bisogno per rilanciare Roma. Le nostre più fraterne e vive congratulazioni vanno al coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Giro, e a tutti i candidati di Forza Italia che si sono impegnati in questa difficile competizione elettorale".

“Il ballottaggio romano indica due cose chiare ed incontrovertibili. La prima è che Roma non ne può più del buonismo di facciata e del malgoverno della città. La seconda è che il partito di plastica è quello democratico. E’ così evidente infatti il messaggio che esce dalle urne. Alla Provincia i diessini appoggiano il loro candidato Zingaretti. Mentre la Margherita è punita in città. In ogni caso un dato è certo: l’Italia e la sua capitale hanno una nuova classe dirigente che si chiama Popolo della Libertà”. Lo ha affermato la parlamentare del Pdl Gabriella Carlucci.

"Storica vittoria di Gianni Alemanno e del Popolo della Libertà nella città di Roma. In questa tornata elettorale abbiamo conquistato una Provincia (Foggia, prima governata dal centrosinistra) e nei Comuni amministreremo 3 milioni di cittadini in più rispetto a prima. Nel mezzogiorno d’Italia (in Campania e Puglia) il Popolo della Libertà ha spazzato via decine di amministratori comunali della sinistra, per un turno elettorale che testimonia l’avanzata della cultura del buongoverno del Popolo della Libertà e della bontà degli ideali e dei valori che si riferiscono all’azione politica di Silvio Berlusconi. Ringraziamo tutti i cittadini per la fiducia che ci hanno espresso." Lo ha dichiarato Mario Valducci, responsabile nazionale Enti locali di Forza Italia-Pdl.

"La vittoria di Gianni e’ di tutti noi e ci ripaga di tutto lo sforzo e di qualche delusione che e’ normale che ci sia in politica". Cosi’ si è espresso Alfredo Antoniozzi, candidato del Pdl sconfitto al ballottaggio per la Provincia di Roma, valutando la vittoria di Gianni Alemanno a sindaco della capitale. Dalla sala delle Bandiere, durante la prima conferenza stampa del neoeletto Alemanno, Antoniozzi ha spiegato che "oggi scriviamo una pagina di storia, una pagina scritta insieme". Antoniozzi ha spiegato di aver pensato che fosse accaduto il contrario, la vittoria alla Provincia e la sconfitta in Campidoglio: "non ne sarei stato felice. La vittoria di Roma va al di la di qualunque cosa. Roma e’ la nostra e la amiamo". "Il nostro e’ stato un lungo impegno e questo risultato ci riempie il cuore". Prima di lasciare il Campidoglio Antoniozzi ha citato Kipling "se sai accettare la sconfitta e la vittoria, che sono due impostori, sei un grande uomo".

"Siamo felici dell'elezione di Gianni Alemanno alla carica di Sindaco di Roma. Alemanno ha un compito molto importante, quello di rappresentare un cambiamento radicale e di innovazione rispetto ai decennali governi di sinistra, che hanno portato Roma a una situazione di degrado e di insicurezza non riscontrabile nelle altre grandi capitali europee." Dichiara Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde, che continua "l'elezione di Alemanno è una vittoria anche del Fronte Verde, che lo ha sostenuto con i suoi militanti e simpatizzanti, sin dal primo turno. Confidiamo che il neo Sindaco, non dimentichi le tematiche ecologiche ed ambientali per la salvaguardia della Città Eterna, come il problema dei rifiuti e della discarica di Malagrotta o la riqualificazione del fiume Tevere, dove speriamo prenda in considerazione il nostro Progetto per un Biondo Tevere pulito e navigabile."

"Nonostante il fango e la violenza verbale gettati negli ultimi giorni da Rutelli, l'estrema sinistra e soprattutto i romani lo hanno lasciato solo. Ringrazio tutti gli elettori de La Destra che hanno seguito l'indicazione di voto del partito votando per Gianni Alemanno. E l'Udc ha perso per miopia politica un'opportunità storica". E' quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.

"Esprimo grande soddisfazione per la sconfitta di Rutelli e di tutto il centrosinistra a cui ha partecipato in modo convinto La Destra, che ha dimostrato di essere un movimento serio, responsabile e con le idee chiare. Sono sicuro che Gianni Alemanno sarà un ottimo sindaco". Lo afferma Stefano Morselli, responsabile organizzativo nazionale de La Destra.