Il III Congreso di LR, alla luce dell'esito elettorale ed in vista delle scelte imminenti che i partiti laici e liberali dovranno compiere in risposta ai grandi partiti dispensatori di illusioni, delibera quanto segue:
Mozione (ELDR Italiano)
Dopo il Convegno di Milano sui Valori Liberali e l'assemblea di Roma "Noi ragioniamo: laici democratici liberali e repubblicani verso la costituente liberaldemocratica" organizzata dal Forum per l'Unità dei repubblicani, alcuni di noi cominciarono a credere che fosse ormai giunto il tempo di dar vita ad un soggetto politico comprendente il patrimonio culturale repubblicano e liberale unito sotto l'insegna della liberaldemocrazia laica. Un ELDR italiano forte dell'appoggio europeo e della coerenza laica; capace di esprimere posizioni radicalmente riformatrici in un paese ingessato dalle corporazioni, frenato nello sviluppo da tasse, burocrazia, inefficienze statali e suddito dei dettami ecclesiali per quanto concerne la sfera privata.
Poi la caduta del governo Prodi, e le nostre speranze hanno lasciato il posto alla patetica kermesse elettorale (diversa dal solito) in cui alla fine ha prevalso il così detto voto utile per l'asse Berlusconi/Veltroni con buona pace delle piccole realtà partitiche nuove e storiche cancellate in un solo colpo.
Noi congressisti di Lista Repubblicana - Liberaldemocratici vogliamo riaccendere il lume della speranza attorno al mondo laico e liberaldemocratico. E' questione di vita o di morte. Oggi più di prima, consapevoli del rischio concreto di sparire inghiottiti dal "Veltrusconismo" dilagante auspichiamo la nascita di un ELDR italiano che possa scegliere in autonomia la propria linea politica e che appoggi senza pregiudizi gli altri schieramenti sulla base di programmi e grandi questioni contingenti.
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Mozione (Gruppo Parlamentare)
Lista Repubblicana invita i deputati repubblicani e liberali a non aderire ai gruppi parlamentari di PdL e PD e di costituire un gruppo parlamentare liberaldemocratico e repubblicano all'interno del Gruppo Misto, segnando il primo passo verso una futura alleanza laica e liberaldemocratica.