Capisco, tu vuoi sentire cose serie dette da persone qualificate, non messaggi da forum.
Ebbene, perché non ti accatti qualche libro sul federalismo?
"L' asino di Buridano", per esempio, forse l'ultima fatica del mai abbastanza compianto Gianfranco Miglio: un libretto di un centinaio di pagine ristampato qualche mese fa da Libero, se non erro...
Li potrai leggere tutti i dettagli di come si potrebbe applicare il federalismo in questa disastrata penisola.
Se non ti bastasse, ci sono molti altri volumi in materia, e seguire l'esempio di alcuni Stati moderni e democratici ben più della tua Italia che sono retti dal federalismo.
Come vedi non c'è bisogno di scoprire l'acqua calda.
Su, non facciamo i finti tonti...
Evidentemente questo centralismo italico non può tirare avanti, ed il federalismo è inevitabile.
Si tratta definirlo "solidale" di addolcire la pillola a chi dovrà finalmente rimboccarsi le maniche per far conto coi suoi propri soldi, non su quelli di pantalone.
Probabilmente ci saranno vantaggi per tutti, essendo più difficile sprecare risorse altrui
Scusa ma non me li potresti riassumere? Confesso francamente di non avere molta voglia di leggere troppi trattati e speravo di trovare in questo forum qualcuno che me li riassumesse. Mi bastano 3-4 righe...
Io non sono affatto contro il federalismo. Il problema però è che lo Stato centrale è gestito male da UNA classe dirigente incapace, mentre le 20 regioni sono gestite male da 20 classi dirigenti incapaci locali. Forse esagero e diciamo che siano solo la metà, però resta il fatto che distribuire soldi a "caste locali" moltiplica il rischio di sfascio collettivo SE NON C'E' una tutela rigida.
Paradossalmente il miglior federalismo sarebbe non tanto far si che le tasse di una popolazione restino sul suo territorio, ma che siano i debiti locali a rimanere lì.
Ciao
Ugo
Il federalismo che si farà in Italia entro breve sarà molto blando, e tenderà solamente ad invertire il flusso del denaro raccolto con le gabelle che passerà dalle regioni allo Stato, invece che dallo Stato alle Regioni.
Quando si parlava di SECESSIONE in maniera più convinta, Bossi diceva che ogni regione avrebbe dovuto farsi carico di una percentuale di debito pubblico, (come si fa tra condomini in base ai millesimi di proprietà).
Però, per assurdo, provocatoriamente disse che pur di ottenere l'indipendenza la Padania avrebbe potuto farsi carico dell'intero debito, dal momento che COMUNQUE sarebbe stato caricato sulle sue spalle, ingigantito dai continui sperperi di uno Stato straccione (nel senso di stracolmo di debiti) dalle mani bucate.
Se non ti bastano proclami e frasi da forum devi fare uno sforzo, se vuoi.
Però, se non ne hai voglia, a me non viene in tasca nulla.
Però mi pare di averti detto che "L'Asino di Buridano" sono un centinaio di paginette che si leggono in una notte, invece di guardare il grande fratello.
Forse ora, lo Stato centrale non distribuisce soldi alle "caste locali"
Male che vada le cose non possono che migliorare.
Capisco, ma se poi vengono pagati dallo Stato centrale coi soldi di altri...
O non vuoi pagarli?
Meglio mettere le regioni in condizione di fare debiti e di pagarseli!
Cose da adulti e vaccinati.