Originariamente Scritto da
Ugo2000
Chi è "esperto" di quello che vorrebbe fare la dx, può spiegarmi come funzionerebbe questo federalismo fiscale?
Il principio di lasciare una parte del gettito fiscale nelle mani delle regioni e/o comuni deve avere dei contrappesi, ovvero delle voci di spesa che, allo stesso modo, passano nelle loro mani.
Lo Stato centrale infatti non può rinunciare al gettito fiscale ma tenersi sulle spalle le spese da esso pagate.
Appurato quindi quale siano le voci di spesa che verranno demandate alle istituzioni locali, resta un punto fondamentale da chiarire: che succede ad una regione/comune che spende male i suoi soldi e ne spende di più di quelli che ha?
Mi spiego meglio: supponiamo che il 30% del gettito resti in mano alle regioni e così la spesa sanitaria dei propri cittadini, pagata da parte di quel 30%; la regione "brava" riesce a contenere la spesa sanitaria e ad usare bene i restanti soldi, mentre la regione "cattiva" non solo fa decollare la spesa sanitaria ma si spende i soldi del federalismo fiscale in favori a cugini, fratelli, nipoti ecc. Alla fine la prima regione chiude in attivo di bilancio e la seconda va in passivo e si indebita per anni e anni.
Che succede? I debiti della regione "cattiva" chi li salda? Lo stato centrale coi soldi di tutti? Si potrà avviare la procedura di fallimento di una singola regione? Insomma, che meccanismi ci sono per evitare di aggirare il federalismo e ritornare all'assistenzialismo?
Grazie
Ugo