Attesa per il risultato del voto di londra
Gb, crolla il Labour di Gordon Brown:
rischia di diventare il terzo partito
Elezioni amministrative, vincono i conservatori (44% dei voti). Bene anche i liberal-democratici (25%)
LONDRA - Il Labour rischia di diventare la terza forza politica della Gran Bretagna: questo è il risultato parziale delle elezioni amministrative svoltesi in 159 comuni dell'Inghilterra e del Galles, a circa due terzi dello scrutinio. Le proiezioni nazionali della Bbc darebbero infatti i conservatori al 44%, contro il 25% dei Liberal-democratici e il 24% dei laburisti: per il partito del premier Gordon Brown si tratta del peggior risultato dagli anni Sessanta a questa parte. Stando ai primi risultati, i laburisti avrebbero perso circa 200 seggi: se il dato fosse confermato sarebbe un disastro per il partito, alla prima prova elettorale dall'uscita di scena di Tony Blair l'anno scorso. Una disfatta che non potrà non avere delle ripercussioni politiche, a iniziare da un probabile rimpasto di governo.
IN ATTESA DI LONDRA - Al momento - con 99 consigli comunali su 159 già assegnati - i conservatori hanno ottenuto 1.937 consiglieri (+138) contro i 1.546 del Labour (-144) e i 1.070 del Lib-dem (+11); ai Tories anche il controllo di 44 municipi (+7) contro i 14 laburisti (-5). Per determinare esattamente la gravità della sconfitta laburista occorrerà attendere ora l'esito del voto londinese, il cui scrutinio avrà luogo nella giornata di oggi. Alla vigilia il risultato appariva incerto, sebbene il candidato conservatore Boris Johnson fosse dato in vantaggio: molto potrebbe dipendere dalla "seconda preferenza", quella che gli elettori esprimeranno nella seconda colonna della scheda elettorale e che verrà contata solo nel caso (probabile) che nessuno dei candidati ottenga più del 50% dei voti. Il sindaco uscente, il laburista Ken Linvingstone - alla ricerca del suo terzo mandato - ha ottenuto un patto elettorale con i Verdi (ovvero, che gli elettori ecologisti lo indichino come seconda preferenza sulla scheda) e ha cercato l'appoggio dei liberal-democratici, la terza forza in Parlamento. Da notare che in caso di spoglio delle seconde preferenze verrebbero escluse le schede dei primi due candidati classificatisi, verosimilmente Johnson e Livingstone: a contare sarebbero solo i secondi voti sulle schede dei candidati "eliminati" da quello che di fatto è una sorta di parziale ballottaggio.
02 maggio 2008
http://www.corriere.it/esteri/08_mag...4f02aabc.shtml
Immigrazione e sicurezza anche in questo caso determinanti nel voto britannico.
Cavoli...e si che i sinistri nostrani c'avevano raccontato che in GB erano tutti felici e contenti riguardo gli immigrati...