Originariamente Scritto da
leone di giuda
NO scusa, il mio è questo:
2 - Suggellazione del televisore:
E' il sistema più usato. Basta versare £ 10.000 a mezzo Vaglia Postale Interno indirizzato a:
S.A.T. - CASELLA POSTALE 22 - 20121 TORINO
indicando la causale "
diritti per spese chiusura apparecchio televisivo, ruolo n. XXXXXXX"
il numero di ruolo è indicato nel libretto di abbonamento e nei bollettini di pagamento del canone.
Compilare la solita cartolina D (B se è recente) allegata al libretto di abbonamento nella parte 2, indicando il numero del Vaglia, la data del Vaglia e la data, firmate e fate una fotocopia, inviate la cartolina in Raccomandata con Ricevuta di Ritorno
senza busta, almeno qualche settimana prima del
31 Dicembre. Conservate la ricevuta della Raccomandata e la fotocopia.
Quando riceverete la cartolina di ritorno, spedite in Raccomandata con Ricevuta di Ritorno il libretto di abbonamento, avendo cura di togliere le ricevute dei versamenti che avete corrisposto alla rai negli ultimi 10 anni.
Tempo totale 15 minuti!
Se non avete il libretto di abbonamento è possibile, dopo aver fatto il solito Vaglia Postale, spedire una lettera stavolta
in busta chiusa Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, al solito indirizzo:
S.A.T. - CASELLA POSTALE 22 - 20121 TORINO
con il seguente testo:
Spett. S.A.T. - CASELLA POSTALE 22 - 20121 TORINO
Il sottoscritto chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore (N° di Ruolo .......................... ) a colori detenuto presso la propria abitazione. A tale scopo ha corrisposto l’importo di Euro 5,16 a mezzo vaglia postale n° ....................... del ....../......9...... sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art. 2 e 8 della L. 241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire la S.A.T. ai fini del completamento di quanto disposto dall’art. 10 del R.D. n. 246 del 21/02/1938.
Cognome .................................................. ......... Nome.............................................. .............
Via .................................................. ... Città .................................................. ... CAP .............
Data ..................................... Firma .....................................
E' più facile di quel che può sembrare e vedrete che ben difficilmente verranno a sigillarvi il televisore.
Se anche venissero non possono entrare senza mandato e se proprio siete buoni, fategli fare l'operazione fuori, in mezzo alla strada se necessario. In un secondo tempo la suggellazione ovviamente può essere tolta, previa richiesta scritta, e facendo ovviamente ripartire il canone.
L'operazione di suggellazione prevista dalla legge è incredibile: personale della Guardia di Finanza dovrebbero venire (senza necessariamente entrare in casa) per racchiudere il famigerato apparecchio televisivo dentro un sacco di juta adeguatamente sigillato. Nella realtà dei fatti ciò non accade più, al nostro povero Stato conviene in ogni caso lasciare che i televisori restino nelle case ben accesi, per controllare per bene l'informazione dei suoi sudditi.
Non chiedete di sigillare i soli canali RAI ! Qualcuno in buona fede ha aggiunto questa frase nella cartolina D o tramite lettera, con risultato che la S.A.T. ha considerato NULLA la richiesta, procedendo con le richieste dei pagamenti + mora + interessi...
Sappiamo bene che questa sarebbe come minimo una cosa sensata in democrazia, visto che nessuno ha chiesto alla RAI di emanare le sue onde nelle nostre abitazioni. Purtroppo per la legge basta il solo possesso o la detenzione di un televisore qualsiasi,
(anche se nella vostra zona la RAI non si ricevesse, anche se il televisore fosse guasto !) per far scaturire l'obbligo del canone imposto, fino ad arrivare al pignoramento.