dal Capitale di Marx ed Engels 1845
"Non potete ammettere riguardo alla proprietà borghese quello che pensate della proprietà antica, quello che concepite sulla proprietà feudale.
Abolizione della famiglia! Perfino i più radicali si indignano per questo infame progetto dei comunisti.
Su quale basi si fonda la famiglia borghese della nostra epoca? Sul capitale, sul guadagno individuale. La famiglia, nella sua pienezza, esiste soltanto per la borghesia; ma trova il suo complemento nella forzata soppressione di qualsiasi famiglia per i proletari nonché nella prostituzione pubblica.
La famiglia borghese svanisce naturalmente con il venir meno del suo necessario complemento, ed entrambe scompariranno con la scomparsa del capitale.
Ci rimproverate di voler abolire lo sfruttamento dei bambini da parte dei loro genitori? Noi confessiamo questo delitto.
Ci dite anche che, sostituendo l’educazione sociale all’educazione da parte della famiglia, noi spezziamo i legami più sacri.
Ma la vostra educazione non è anch’essa determinata dalla società? Dai rapporti sociali all’interno dei quali allevate i vostri figli? Dall’intervento diretto o indiretto della società per mezzo della scuola, ecc.? Non sono i comunisti che inventano questa ingerenza della società nell’educazione, essi vogliono solo cambiarne la caratteristica e strappare l’educazione all’influenza della classe dominante."